Lewis Hamilton ha risposto alle dichiarazioni rilasciate da Christian Horner nelle scorse ore, in cui il Team Principal ha confermato che l'inglese ha avuto dei contatti sia con la Red Bull, che con la Ferrari.

Le parole di Hamilton

"È tutto falso, non so davvero da dove sia venuta fuori questa storia", ha esordito Hamilton. "So che viene da Christian, ma non capisco di cosa stia parlando".

"Per quanto ne so, nessuno della mia squadra [di manager] ha parlato con lui, non parlo con Christian da anni. Però all'inizio dell'anno mi ha contattato per incontrarci", ha aggiunto.

Il pilota ha successivamente descritto quell'incontro: "Non ho visto il messaggio per un po' di tempo, ma quando gli ho risposto mi sono solo congratulato per l'anno fantastico che stavano vivendo, dicendogli che speravo di poter combattere contro di loro in un prossimo futuro. Quindi, non ne sono sicuro, ma credo che stia solo rigirando le cose".

"Non ci sono state discussioni confidenziali, quindi non lo so. Ma conoscete Christian, ama questo genere di cose. Sarei sicuramente più che felice di correre contro di lui a parità di macchina", ha detto il sette volte campione del mondo.

Lewis, infine, ha spiegato perché ha preferito restare alla Mercedes: "La Red Bull ha fatto un lavoro straordinario ed è una squadra incredibile: qualsiasi pilota vorrebbe guidare per un gruppo di persone così abili".

"Però penso che passare da un'auto non eccezionale a un'auto vincente, almeno dal mio punto di vista, non sia il sogno. Il mio sogno è iniziare da dove siamo noi [Mercedes] e costruire per poi vincere. Ed è per questo che sono rimasto alla Mercedes", ha concluso.

Segue il video con la risposta di Hamilton.

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