Sono passati ben nove mesi, 22 gran premi sono stati disputati e una intera stagione di Formula Uno si è conclusa ma, dalla prima gara del campionato in Bahrain sino all'ultima, che è andata in scena lo scorso fine settimana ad Abu Dhabi, nulla è cambiato. Dati alla mano, come accaduto sul tracciato di Sakhir, Max Verstappen è stato in grado di vincere anche a Yas Marina, chiudendo in qualche modo un cerchio che ha sugellato la straordinaria stagione della Red Bull.
Una vittoria, quella centrata da Max a Yas Island, il 19esimo centro stagionale su 22 gare disputate, che ha portato il pilota olandese (oltre a stabilire il nuovo record di centri in un solo campionato) che ha portato il tre volte campione del mondo a sgretolare un nuovo, ennesimo record. Per la prima volta nella storia infatti, un pilota ha superato i 1000 giri al comando di un GP nel corso di un campionato (superando il precedente primato di Sebastian Vettel, nel 2011, con 739 giri in testa), ovvero oltre il 75% dei giri previsti quest’anno.
Un record che, come ammesso a fine gara dallo stesso Max Verstappen, è stato cercato dalla Red Bull che, forte di una vettura straordinaria e nettamente superiore, ha impostato la strategia di gara non pensando a quale fosse la più veloce ma a quelle che portasse l'olandese al primato, assicurandosi che Max passasse per primo sul traguardo almeno 49 volte.
"I 1000 giri al comando? Sapevo che era una delle cose in programma prima della gara. Dal punto di vista della strategia, volevamo cercare di pianificare il tutto in modo da non farmi rientrare troppo presto. Quindi l’idea era di aspettare che gli altri si fermassero. Per cercare di raggiungere questo obiettivo, forse non abbiamo studiato la strategia più veloce, ma volevo restare in testa e per fare più giri al comando".
Un record cercato sia dalla Red Bull in fase di definizione della strategia, ma anche dallo stesso Verstappen che, durante la gara, ha inviato il team a far fermare per primo Sergio Perez, in modo da non perdere la leadership neppure per un giro.
"Era tutto fatto per arrivare ai 1000 giri in testa in stagione. Ho mandato quel messaggio a Gianpiero Lambiase per essere sicuro che non mi facessero rientrare troppo presto. Le gomme erano ok, non fantastiche, ma a quel punto erano a posto, quindi abbiamo potuto continuare ad allungare lo stint“.
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