Luca Cordero di Montezemolo, ex presidente della Ferrari, ha lanciato un attacco alla Formula 1, dichiarando che "quando vinceva la Ferrari le regole cambiavano ogni anno".
L'imprenditore italiano ha espresso il proprio parere sulla situazione attuale della Formula 1. "La F1 di oggi è sicuramente in salute, è interessante e imprevedibile. Anche in un'annata dominata da Verstappen e Red Bull, abbiamo assistito a gare avvincenti".
Di gare avvincenti nel 2023 ce ne sono senza dubbio state, ma la speranza degli appassionati è che la loro frequenza possa aumentare esponenzialmente nei prossimi anni.
"Nonostante io riconosca il valore dei circuiti cittadini, ritengo che l'attuale enfasi su di essi sia eccessiva. È importante mantenere un equilibrio e non esagerare con questo tipo di circuiti".
Sicuramente negli ultimi anni la tendenza di correre su tracciati cittadini è aumentata rispetto al passato, il che ha comportato la perdita di alcune piste "storiche", come quelle in Germania (Hockenheim e Nurburgring) e della Malesia.
Montezemolo ha, infine, ricordato il periodo in cui la Ferrari era la protagonista assoluta della F1, invitando a una riflessione: "Quando vincevamo noi, notavo che le regole venivano cambiate ogni anno, per mantenere la F1 interessante".
"Questo dimostra che ogni era ha le sue sfide e le sue peculiarità", ha concluso.
Nell'era attuale, invece, in cui la Red Bull sta dimostrando una netta superiorità tecnica, per tutte le altre scuderie è molto complicato arrivare a competere con il team austriaco.
La loro rincorsa è quantomeno rallentata, se non impossibilitata, da limiti che in passato non esistevano, come il budget cap o la possibilità di fare test ridotti.
Di questo, chiaramente, ne risente lo spettacolo; e di conseguenza sono sempre di più gli appassionati che perdono interesse nei confronti della F1.
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