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19/01/2024 18:30:00

Come fermare il duopolio Verstappen-Red Bull? La suggestione di Coulthard


News di Martina Luraghi

Nel 2023 abbiamo assistito ad uno degli anni più dominati, se non il più dominato, della storia della Formula 1. Max Verstappen e la Red Bull hanno iniziato, proseguito e terminato in scioltezza il loro percorso verso i rispettivi titoli mondiali. Hanno lasciato a stento le briciole agli avversari (anzi, forse nemmeno quelle), riuscendo a vincere 21 gare su 22: 19 per l'olandese e 2 per il compagno di squadra Sergio Perez.

A fronte di questo, addetti ai lavori e appassionati si chiedono se qualche team riuscirà a mettere i bastoni tra le ruote a questo binomio che ha dimostrato di essere totalmente in simbiosi e ben rodato, a volte sfiorando anche la perfezione. Perfezione che è mancata solo ed esclusivamente a causa del weekend nero di Singapore (quando a trionfare furono Carlos Sainz e la Ferrari), con le due RB19 bloccate rispettivamente in un'anonima quinta e ottava posizione.

La stabilità regolamentare non aiuta: l'idea di Coulthard

Sicuramente la forza mostrata dai bibitari insieme alla continuità in termini di regolamento sportivo alla quale si andrà incontro, sembra non lasciare speranze iridate agli avversari prima del 2026. Partendo quindi da una posizione di (non poco) svantaggio e senza la certezza di riuscire a colmare l'intero gap dalla vetta, la soluzione potrebbe essere rappresentata dagli... pneumatici.

A fornire questa suggestione è stato proprio un pilota che ha gareggiato con i colori Red Bull dal 2005 al 2008: David Coulthard. Secondo il britannico una modifica a quest'area potrebbe recare non poco fastidio alla squadra di Christian Horner e, di conseguenza, garantire una maggiore competizione durante i weekend di gara. "A volte potrebbe essere Pirelli ad avere lo penumatico più adatto per il circuito e a volte, ad esempio, Bridgestone", ha suggerito Coulthard nel corso del suo podcast Formula For Success"Tuttavia - conclude - non credo che in questo momento ci sia il desiderio di avere una 'guerra' di pneumatici, ma penso che sarebbe meglio".

È dal lontano 2006 che in Formula 1 non è presente un dualismo in termini di coperture, quando a dividersi la fornitura erano Michelin e Bridgestone. Con l'avvento della stagione successiva rimase solo il fornitore giapponese, sostituito poi dall'attuale Pirelli nel 2011. Lo scorso ottobre la stessa casa milanese ha rinnovato il contratto con la Formula 1 (comprese F2 e F3) fino al 2027 superando il bando indotto dalla FIA, vincendo proprio contro Bridgestone.

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