La presenza femminile nel motorsport è ancora limitata, sebbene si stiano prendendo sempre più misure per abbattere gli stereotipi. Le figure già presenti, dal muretto box fino all'hospitality, sono essenziali per avere una rappresentanza adeguata, ed è ancora meglio quando si viene premiate e riconosciute per il proprio ruolo, come è il caso di Hannah Schmitz, a capo delle strategie Red Bull, che è ormai da anni sulla bocca di tutti. C'è un lavoro, però, in cui le donne proprio scarseggiano, ed è quello del meccanico. La situazione è comprensibile, per via delle richieste fisiche, ma alcune ragazze non si sono fatte fermare, e hanno realizzato il loro sogno di arrivare in Formula 1. 

Tra queste c'è anche Emmie Jones, meccanica per la parte storica del team di Milton Keynes. "Mi hanno ispirata mio padre e mio fratello, e la Formula 1 è il meglio in circolazione, dove si vuole essere. La condizione fisica è molto importante nel mio lavoro, specialmente con la forza esplosiva che serve per sollevare le gomme o la macchina. Cerco sempre di andare in palestra, anche in albergo, e seguo le app sul mio telefono. Il fitness mi ha insegnato a essere disciplinata: se ci si impegna si vedranno i risultati. Questo è anche quello che serve per entrare in questo mondo", ha detto la ragazza in un video su Youtube per il canale Built For Athletes

Foto copertina x.com

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