MInardi sulle gerarchie 2024: «Red Bull ancora più forte, Ferrari...»
21/01/2024 20:50:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Gian Carlo Minardi, ex proprietario dell'omonimo team e presidente del consiglio d'amministrazione di "Formula Imola", ha parlato dei valori in pista nel 2024.

Dopo una stagione dominata dal binomio Verstappen-Red Bull, infatti, la speranza di tutti gli appassionati è che ci sia una lotta più accesa per il titolo Mondiale.

Le parole di Minardi

Sarà veramente così? Minardi ha espresso la propria opinione, affermando: "Io credo che sia difficile trovare delle rivoluzioni. Nel senso che, quando inizi un ciclo, chi è partito bene e ha saputo sfruttare bene il nuovo regolamento, cosa che ha fatto la Red Bull, sia difficlmente avvicinabile; perché ha indovinato, ha studiato e ha fatto una cosa che gli altri devono comunque rincorrere".

"Mi giungono voci che la macchina 2024 della Red Bull sia ancora più performante rispetto a quella del '23. Soprattutto, quello che preoccupa me è che, a mio avviso, il buon Verstappen non ci abbia fatto vedere il vero potenziale di quella macchina quest'anno".

"Dico questo perché, quando voleva, guadagnava quei 2-3 secondi, anche 5, così da essere in tranquillità davanti a un pit stop o a un cambio di strategie; e quindi in molte occasioni, a mio parere, non abbiamo visto il reale potenziale che aveva".

"Abbiamo visto una grossa crescita della McLaren, che credo abbia intrapreso una escalation positiva, per cui si potrebbe avvicinare. L'incognita grande è la Mercedes, che ha un grosso potenziale, sia tecnico che economico e di persone, e che aveva sbagliato la vettura per scelte sbagliate di management".

MInardi sulle gerarchie 2024: «Red Bull ancora più forte, Ferrari...»

"È stato confermato che si è tornati indietro, a chi ha costruito macchine vincenti, per cui siamo curiosi tutti. Poi speriamo tutti, da buoni tifosi italiani in particolare, che la Ferrari abbia trovato un qualcosa di nuovo".

"Eppure, da quello che si può capire, sono gli stessi uomini [gli ingegneri della Rossa, ndr] che han fatto la vettura del '23, per cui mi auguro e spero che abbiano capito, visto che molte volte è stato detto in televisione 'dobbiamo capire'".

"La macchina 2023 era determinante, la macchina '24 è certamente un'evoluzione, mentre quella del '25 non avrà delle grosse modifiche rispetto alla precedente, perché è obbligatorio iniziare a lavorare solo da quel momento in poi per la prossima generazione".

"Quindi è evidente che quello che verrà fatto come massimo sforzo è [il frutto del lavoro, ndr] di quest'anno, dunque vedremo la massima espressione di questa generazione di vetture", ha concluso Minardi in un'intervista rilasciata a NewsF1 Motorsport e Automotive.

E voi, cosa ne pensate? Prevedete un altro anno di dominio Red Bull o una lotta serrata per il titolo? Fatecelo sapere con un commento sui nostri profili social (InstagramFacebook Twitter).

 

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