La conferma che nel 2026 la Formula1 avrebbe corso il GP di Madrid non ha tolto alcuna determinazione negli organizzatori dell’evento Catalano a Barcellona. Tutt’altro. Nella giornata di ieri, al Montmeló sono state presentate le novità che verranno introdotte quest’anno sul circuito secondo gli accordi di ristrutturazione presi con i vertici della categoria per quanto concerne il periodo 2022-2026.
I 50 milioni di Euro spesi fino a questo momento (si tratta di fondi totalmente pubblici) hanno portato il tracciato ad incrementare del doppio la propria capienza rispetto a quella che aveva nel 2021. Cosa che sembra essere piaciuta molto a Liberty Media. Il CEO, Stefano Domenicali, ha già espresso il proprio benestare a riguardo: “Non ci sarebbe alcun problema ad avere due eventi spagnoli in calendario”, a patto ovviamente che ci siano le condizioni per farlo.
I rapporti tra le parti sembrano ottimi e secondo quanto riporta il quotidiano di bandiera ‘Marca’, ci sarebbe già un accordo di massima che aspetta solo di essere firmato. Sarà ufficializzato “quando sarà il momento”, sottolineano gli organizzatori dell’evento confermando il quasi completo sostegno politico (il 74% dei finanziamenti deriva dal Governo Catalano).
Per la stagione, ormai alle porte, le migliorie previste dalla ristrutturazione prevedono per MotoGp e Formula1, la ristrutturazione dei box, dei tetti delle Trubunes, della Torre di Controllo e della passerella VIP che collega il Paddock alle tribune interne. Il debutto, nell’ultimo caso sarà previsto per giungo, in occasione dell’evento FIA, quindi non sarà disponibile per la manifestazione organizzata dalle due ruote.
Foto copertina: X, Circuito Catalunya, Foto interna: X, Circuito Catalunya
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