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04/02/2024 13:30:00

De Vries perde la causa, dovrà rimborsare il prestito e metà dello stipendio AlphaTauri


News di Marco Sassara

Il cammino delle giovani promesse del motorsport verso la F1 non è così semplice come si può immaginare. Fare il pilota, soprattutto quando si comincia ad avanzare nelle categorie minori, richiede sforzi economici considerevoli che non tutti possono permettersi. Così, entrano in gioco sponsorizzazioni, squadre o società esterne che se impressionate dal potenziale del ragazzo decidono di investire su di lui facendo dei prestiti che poi verranno estinti al raggiungimento degli obiettivi.

Purtroppo però a volte le cose non vanno come previsto. Nyck de Vries, ad esempio, campione F2 nel 2019 e FormulaE nella stagione 2020-2021, aveva ottenuto un prestito di 250.000 Euro nel 2018 dalla società Investrand di Jeroen Schothorst per poter integrare il budget della Prema, squadra con cui correva in Formula2.

I termini del contratto con Inverstrand

I termini dell’accordo prevedevano che se de Vries fosse diventato un pilota di F1 entro il 2022, Inverstrand avrebbe recepito il 50% dei suoi introiti per tutto il periodo in cui avrebbe corso all’interno della categoria. Se invece non fosse riuscito a coronare il suo sogno, il prestito sarebbe stato cancellato. Entrato nel team Mercedes in veste di collaudatore già nel 2020, la società lo aveva rassicurato che quell’attività non sarebbe stata presa in considerazione.

L’accordo ha iniziato ad avere valenza nel 2022, quando l’olandese ha dovuto sostituire Alex Albon in occasione del GP d’Italia, rendendosi protagonista anche di una gran bella prestazione giungendo nono a traguardo con la Williams.

La sentenza del tribunale

Il tribunale distrettuale di Amsterdam ha decretato che de Vries, prendendo parte a quella gara, l’11 settembre, ha di fatto rispettato i termini del contratto con Inverstrand e ora dovrà rimborsare il prestito di 250.000 Euro e, inoltre, pagare la metà sia del suo stipendio ricevuto da AlphaTauri fino a luglio 2023 (dal momento che ha corso in F1 le prime 11° tappe del mondiale assieme al team di Faenza, prima che decidesse di sostituirlo con Ricciardo in occasione del GP d’Ungheria).

Secondo quanto riporta ‘Autosport’, l'olandese starebbe valutando un ricorso contro la decisione, soprattutto perché dopo la prima udienza, il tribunale sembrava appoggiare più il pilota che non Inverstrand. L'inversione di pensiero è risultata molto poco coerente da de Vries e dal suo avvocato.

Foto: Red Bull

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