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07/02/2024 19:00:00

Ecco perché le novità introdotte dalla FIA miglioreranno la F1


Articolo di Fabrizio Parascandolo
Analizziamo le modifiche regolamentari effettuate dalla FIA per la prossima annata, cercando di evidenziare i lati positivi e negativi di esse.

La Federazione Internazionale ha modificato il regolamento tecnico per la stagione 2024. Le novità principali riguardano il format Sprint, il DRS e le Power Unit, ma come cambieranno la F1? Analizziamolo insieme.

Il nuovo format Sprint

Come annunciato negli scorsi giorni, il format dei fine settimana Sprint subirà una sostanziale variazione. Le attività in pista del venerdì dei weekend di gara, infatti, saranno le PL1 in mattinata e le Sprint Shootout (ovvero le qualifiche per la breve gara di 100 km) nel pomeriggio.

Quest'ultima, invece, si svolgerà il sabato mattina. A seguire ci saranno le qualifiche per il vero evento della domenica: la gara.

Il nuovo format porta con sé maggiore chiarezza, in quanto il weekend viene effettivamente diviso in due sezioni: quella Sprint (dal venerdì pomeriggio al sabato mattina) e quella "tradizionale" (dal sabato pomeriggio alla domenica).

Gli spettatori, dunque, ci guadagnano; e conseguentemente ci guadagna anche la Formula 1. L'unica insidia riguarda la vicinanza della Sprint alle qualifiche per il GP, perché un grave incidente comprometterebbe il weekend dei piloti coinvolti.

Questo potrebbe portare ad atteggiamenti più "conservativi". Eppure, in palio ci sono comunque punti importanti, che in un certo senso costringeranno i protagonisti a spingere al massimo.

Le modifiche tecniche

La FIA ha confermato, inoltre, che il DRS potrà essere attivato dal secondo giro di gara (o di ripartenza da Safety Car), piuttosto che dal terzo.

Questo cambiamento, nonostante all'apparenza possa sembrare poco impattante, in realtà dovrebbe contribuire in maniera sostanziale a mantenere il gruppo compatto; specialmente in quei tracciati dove l'apertura del flap posteriore è un grande vantaggio (ad esempio le piste di Monza e Città del Messico).

Infine, l'ultima novità significativa è l'utilizzo di quattro Power Unit, rispetto alle tre previste negli anni precedenti, prima di scontare penalità in griglia.

Negli scorsi anni abbiamo assistito a gare in cui diversi piloti dovevano montare dei nuovi componenti per motivi di affidabilità.

La speranza, e l'aspettativa, per il prossimo anno (così come per il futuro in generale) è che questo fenomeno venga limitato.

Se ciò dovesse effettivamente accadere, assisteremmo a un minor numero di gare "compromesse" rispetto agli scorsi anni, condizionati da un regolamento inadatto alla generazione attuale di propulsori.

E voi, che ne pensate di questi cambiamenti? Credete che renderanno la F1 migliore rispetto al passato? Fatecelo sapere con un commento sui nostri profili social (InstagramFacebook Twitter).

 

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