Mazzola: «Hamilton-Ferrari? Nessun marketing, solo voglia di vincere»
06/02/2024 12:45:00 Tempo di lettura: 7 minuti

Luigi Mazzola, ex ingegnere della Ferrari, ha commentato il trasferimento del secolo: quello di Lewis Hamilton a Maranello per la stagione 2025.

Le parole di Mazzola sull'operazione

Queste le dichiarazioni dell'opinionista per Sky Sport F1: "[L'arrivo di Hamilton alla Ferrari, ndr] Non me l’aspettavo. È stato un sorpresone, di quelli belli. Sono molto contento".

"È stata una notizia improvvisa, specialmente perché arrivata quando la stagione deve ancora iniziare”.

“[Tra i motivi della scelta non c'è, ndr] Nessun marketing. John Elkann l’aveva già detto: ha voglia di vincere, magari entro il 2026".

"La Ferrari è fresca trionfatrice della 24 ore di Le Mans e probabilmente Elkann ci ha preso gusto. Così ha pensato che Hamilton sia la carta vincente per il titolo in Formula 1".

"Io credo che questa mossa sia stata una sorta di regalo che Elkann ha voluto fare a tutto l’entourage Ferrari, perché sente la volontà (e la necessità) di vincere”.

Su Hamilton

"Con Leclerc formerà una coppia davvero potente: a livello di piloti, di meglio non si può avere. Lewis ha anche l’esperienza e la mentalità giusta: penso che sia il pilota perfetto per far fare un salto di qualità alla squadra”.

“Stiamo parlando di atleti, non conta l’età ma la motivazione. E l’inglese è carico: ha di fronte una sfida che, se dovesse vincere, gli consentirebbe di scrivere veramente la storia”.

Vincere l’ottavo titolo mondiale con la Ferrari gli permetterebbe di superare Michael [Schumacher, ndr] e di farlo proprio con la Rossa".

"Più di così, cosa c’è? Inoltre, potrebbe riuscire in un’impresa in cui hanno fallito sia Alonso prima, che Vettel poi”.

“A differenza di molti piloti che ho conosciuto – come Schumacher, Senna e Prost – lui ha altri interessi rispetto alla Formula 1".

"Vuole vincere in pista e il suo talento non è in discussione, ma è un personaggio poliedrico, protagonista anche sui social ad esempio. E poi ha tanta esperienza e questo può aiutare il team”.

Sulla sfida interna con Leclerc

“[Gestire i due piloti, ndr] Sarà la vera sfida della Ferrari, perché entrambi vogliono vincere. Non sarà semplice, così come non sarà semplice gestire Sainz quest’anno".

"Ecco che, però, quest’ultimo aspetto diventa un’opportunità per gli uomini di Maranello. Il 2024 rappresenta, insomma, un banco di prova: l’obiettivo deve essere quello di far rendere al massimo Carlos e Charles e sviluppare la macchina. Poi ovviamente nel 2025 la pressione sarà molto più alta”.

 

Sulla reazione di Leclerc

“Onestamente non so se Charles sapesse dell’arrivo di Lewis prima di firmare il rinnovo. Ad ogni modo, ogni pilota vuole vincere e si considera più veloce di tutti".

"Questo tipo di sfide animano quei ragazzi. Quando arriva nel team un compagno forte, la motivazione sale. Per me, Leclerc vorrà solo dimostrare di essere più veloce”.

Su Sainz

Penso che lo spagnolo avrebbe voluto fare un altro anno in Ferrari, per poi passare in Audi nel 2026. Magari, data la velocità della notizia, non se l’aspettava, ma quest’anno dimostrerà comunque le sue abilità e cercherà di stare davanti a Leclerc”.

Se fossi in lui capirei la scelta della squadra. La Ferrari, alla fine, ha scelto di rimpiazzarlo con un sette volte campione del mondo, non con un pilota qualunque".

"Lui non è campione del mondo, quindi lo deve accettare. Carlos deve essere bravo a trovare l’energia positiva in un contesto negativo, deve essere determinato a stare davanti”.

Sui cambiamenti del mercato piloti

Dei cambiamenti ci saranno sicuramente, ma molto dipenderà dai risultati della stagione che inizierà tra poco. Tra l’altro il tema del ‘dopo-Hamilton’ in Mercedes era già sul tavolo: si è solo ripresentato bruscamente, in maniera definitiva".

"Ma non dimentichiamoci che la squadra di Wolff ha anche Andrea Kimi Antonelli tra le proprie fila. E Toto potrebbe giocare proprio su questo: Hamilton è andato in una scuderia italiana e lui promuove un pilota italiano nella sua”.

Su un 2024 messo in secondo piano dall'attesa per il 2025

“Non scherziamo, il 2024 sarà un anno fondamentale. Ora che i motori sono spenti, i tifosi guardano molto in là, ma appena le auto scenderanno in pista si tornerà a parlare di attualità".

"C’è da capire quanto sarà competitiva la Ferrari, come sarà il rapporto in Mercedes tra Hamilton e Russell, come verrà gestito Sainz. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una stagione interessante”, ha detto l'ingegner Mazzola, concludendo l'intervista rilasciata a Ferrara Today.

 

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Foto copertina twitter.com

Foto interna www.ferrari.com


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