Nella giornata di ieri la Ferrari ha presentato ai tifosi la sua vettura per il 2024, sia con un video online come in pista, tramite due giri sul circuito di Fiorano. Subito gli appassionati si sono impegnati nel cercare le innovazioni promesse da Vasseur, quel 95% che è stato cambiato. Al primo colpo d'occhio, non solo i colori della livrea, ma anche i vassoi, l'ala anteriore e posteriore e l'attacco dell'halo sono diversi (come elencato qui), ma Giorgio Piola ha voluto sottolineare come le nuove strategie si concentrino nelle zone non visibili.
"Sembra una monoposto molto studiata in ogni dettaglio. C'è stata una rivoluzione, ma quella più grande è sotto la pelle, con l'allungamento del telaio e lo spostamento del motore più indietro, così come con l'accorciamento del cambio. Allungando la scocca probabilmente si è cercato di abbassare il centro del serbatoio della benzina. Si vede anche il muso più corto rispetto a quello della SF-23: qui si attacca al primo flap, e non al profilo principale come lo scorso anno. Si è tenuta anche il taglio del telaio squadrato, e la sospensione anteriore è stata studiata per un migliore effetto aerodinamico e anti-dive, come si vede dal fatto che le due braccia del triangolo superiore sono state alzate", ha commentato il giornalista in un video di Motorsport Italia.
"Il cambio è stato ridotto di circa 50 mm. Mi incuriosice lo schema pull rod, che le altre squadre hanno abbandonato per avere la zona del cambio più stretta possibile. Dall'altro lato, il vantaggio è un baricentro basso. Nell'avantreno anche la cremagliera dello sterzo è uguale a quella della SF-23: tutto è stato fatto per abbassare la vettura", ha concluso poi l'esperto.
Foto copertina x.com
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