Anche se la stagione 2024 non è iniziata così positivamente come la scorsa, il due volte campione del mondo, Fernando Alonso, appare motivato e assolutamente focalizzato sul lavoro all’interno del team Aston Martin.
Il circuito di Jeddah presenta delle differenze significative nel layout rispetto al Bahrain e ci si chiede se questo porterà a delle differenze nei livelli di forza rispetto alla gara inaugurale, ma l’asturiano ha un’opinione ben precisa a riguardo: “Non mi aspetto grandi disparità nei rapporti di forza emersi in Bahrain. Anche lo scorso anno, quando arrivammo a Jeddah non ne riscontrammo molte. La Red Bull sarà davanti. La McLaren è forte nelle curve ad alta velocità, forse Norris e Piastri hanno delle opportunità di migliorare il loro risultato. Red Bull e Ferrari sono più avanti rispetto alla concorrenza e rispetto a quanto detto già in inverno non è stata una sorpresa”.
“Ciò che mi ha sorpreso maggiormente è stato vedere delle persone sorprese dal risultato del Bahrain”, ammette durante l’intervista concessa ad ‘AS’. “Per quel che ci riguarda, più che altro non siamo riusciti a spiegare perché siamo stati veloci sabato e poi non siamo riusciti a fare altrettanto domenica. Dobbiamo analizzare il tutto per vedere dove possiamo migliorare per avere un GP più positivo. Abbiamo concluso il 2023 come quinta forza e allo stesso modo abbiamo iniziato il 2024. Siamo progrediti esattamente come tutti gli altri”.
Nonostante i suoi 42 anni d’età, Fernando Alonso, consci anche degli ultimi movimenti di mercato, viene spesso accostato a team del calibro di Mercedes e Red Bull come possibili sedi di lavoro per la prossima stagione. L’asturiano è in scadenza e rispondendo alla domanda inerente al proprio futuro afferma: “Al momento non ho un contratto per il 2025 e sono felice di sentire che il mio nome è presente nelle liste di quei team. Lo preferisco al fatto di dover pensare esclusivamente al ritiro o a cercare altri campionati in cui correre. Ora è presto, deciderò del mio futuro nelle prossime settimane. Dovrò scegliere se sacrificare la mia vita per essere sempre preparato al 100%. Se continuerò a correre voglio dare il massimo all’organizzazione che crederà ancora nelle mie capacità”.
“Di sicuro seguirò con interesse ciò che accadrà attorno a Verstappen”, chiosa infine facendo anche una riflessione sul potenziale della squadra campione del mondo in carica. “Andrà davvero in Mercedes? Questa domanda va fatta a Max. Le voci sono state tante ed è difficile credere a tutte. La Red Bull è ancora una macchina formidabile. Se si esclude Max, Perez sarebbe stato campione del mondo nel 2023 e avrebbe vinto in Bahrain. Quindi, la macchina non è male”.
Foto: Aston Martin
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