Durante il GP d'Australia, Lewis Hamilton è stato costretto al ritiro, fermato da un guasto alla power unit. Questo non si vede molto spesso in casa Mercedes, vista l'affidabilità dei loro motori, ed è un primo campanello d'allarme. Per passare di male in peggio, all'ultimo giro anche George Russell è stato vittima di un incidente, causato da una mossa poco corretta di Fernando Alonso. Il team di Brackley è andato così a casa con un doppio zero che fa molto male: c'è parecchio lavoro da fare per tornare a essere quantomeno un fastidio per la Red Bull. 

I tifosi hanno chiesto spiegazioni per quanto successo al britannico, ma il team non ha ancora troppe informazioni. "Non sappiamo ancora perchè Hamilton ha avuto il DNF. Le power unit sono arrivate poco tempo fa a Brixworth, e sarà compito della gente lì studiare cosa sia successo. Quello che abbiamo visto in gara è stata una rapida perdita di pressione dell'olio e il motore si è spento per proteggersi, perchè è la mossa più intelligente per evitare che si fonda. Sono sicuro che i collaboratori della HPP faranno del loro meglio per evitare che non si corrano rischi simili in futuro", ha spiegato James Allison in un video pubblicato sui canali social della squadra. 

Il risultato finale, però, non sarebbe stato il massimo, ha detto poi il direttore tecnico: "Hamilton stava andando bene sulle soft, anche meglio delle aspettative. Lo stint sulle medie, però, non è durato abbastanza per fare previsioni. La stima, guardando anche il passo di George, è che sarebbe arrivato circa ottavo". 

Foto copertina x.com

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