Gap dimezzato rispetto al GP del Giappone della passata stagione: questo è l'incoraggiante verdetto con cui la Ferrari lascia Suzuka al termine di una gara, chiusa al terzo e quarto posto (rispettivamente con Carlos Sainz e Charles Leclerc), con un gap incassato dalla Red Bull di 21 secondi, ovvero 21 in meno rispetto alla scorsa edizione della gara del sol levante. Un risultato che, di fatto, certifica il passo in avanti compiuto dalla Rossa grazie al lavoro invernale sulla SF-24: vettura con ampi margini di sviluppo ma su cui, va detto, non manca il lavoro da fare.
Si, perché se la domenica di Suzuka è stata, per quanto detto e per l'ottima gestione delle gomme (ma anche delle strategie di gara, specie con Leclerc), davvero positiva, dalla trasferta nipponice emergono ancora degli aspetti su cui lavorare, specialmente dalla difficile qualifica di ieri: area, insieme alla capacità di "accendere" le gomme, su cui i tecnici del Cavallino dovranno lavorare per il proseguimento della stagione, in modo da rendere la Rossa, attualmente indiscussa seconda forza in campo, una seria e insidiosa sfidante per la Red Bull.
Quarta, positiva gara stagionale che è stata analizzata, ai microfoni di Sky Sport F1, dal team principal della Scuderia Ferrari, Frédéric Vasseur. Il manager francese, per prima cosa, ha analizzato la gara in maniera generale, sottolineando l'ottimo risultato colto, figlio di un bel lavoro di squadra.
"Credo sia andata bene per entrambi i piloti, specie nella gestione gomme. Se è mancato qualcosa è stato ieri dove avremmo potuto fare meglio. Oggi Carlos ha fatto una gara solida e Charles ha fatto un gran recupero dalla P8. Un gran lavoro di squadra".
Fréd ha poi parlato della strategia di gara adottata, ad una sosta con Leclerc per permettergli di rimontare e a due stop con Sainz, di fatto la decisione migliore per ottimizzare il risultato.
"La strategia più veloce era quella a due soste. Abbiamo cambiato con Charles più per evitare il traffico ma quella ottimale era a due stop. Se è mancato qualcosa rispetto a Perez è stato nei primi giri in aria sporca, quando abbiamo perso qualcosa dietro a Norris. Ma è andata bene e la strategia era quella giusta".
Un terzo e quarto posto giunti dopo una qualifica difficile: aspetto su cui la SF-24 appare in difficoltà e su cui sarà necessario migliorare già a partire dal prossimo di Cina.
"Penso che avremmo potuto fare meglio al sabato, oggi il degrado è stato sotto controllo e non siamo stati lontani dal giro veloce. Dobbiamo migliorare la qualifica, all'opposto dell'anno scorso, anche da parte di Charles. Tutto è più difficile quando parti indietro: quello sarà l'obiettivo per la Cina".
Strategie diverse, tra Sainz e Leclerc, che hanno portato i due a lottare nei giri finali per il podio, avendo gara libera data da differenza di gomme tra i due.
"Non erano sulla stessa strategia, è stata una decisione semplice. Charles aveva gomme hard vecchie, Carlos nuove, c'era un secondo e mezzo di gap. Non c'è stata nemmeno la lotta e anche per Charles era chiaro che non fossero sulla stessa strategia. Ripeto, quella di Carlos era la tattica ottimale".
Infine, Frédéric Vasseur ha parlato del momento della Ferrari, in cui attualmente il primo obiettivo sarà massimizzare il potenziale della vettura e, solamente dopo, sarà il caso di introdurre aggiornamenti.
"Non saprei, chiedetelo ad Horner. Siamo concentrati sulla nostra macchina e sullo sfruttamento del nostro pacchetto. Non siamo al massimo, dobbiamo concentrarci sulla gestione del weekend e delle gomme, poi arriveranno gli sviluppi. Per ora miglioriamo quello che abbimo".
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Foto copertina media.ferrari.com