Ferrari, Sainz realista: «Qualifica difficile. Passo gara? Eravamo più leggeri della Red Bull»
06/04/2024 10:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo la domenica trionfale di Melbourne, la ripresa delle attività, in occasione del GP del Giappone, è stata tutt'altro che semplice per la Ferrari. La SF-24, a differenza di quanto visto nelle prime tre qualifiche stagionali, nei 60 minuti di prove crometrate a Suzuka, ha faticato moltissimo nel massimizzare il proprio potenziale, con Carlos Sainz che a fatica è stato in grado di arpionare la quarta casella e con Charles Leclerc solamente settimo al termine del Q3 disputato con un solo push a causa della mancanza dell'ultimo set di gomme Soft, utilizzato per passare la tagliola del Q1.

Una qualifica difficile in cui, a dispetto delle aspettative e dei passi in avanti mostrati sino a questo momento, la Rossa è apparsa in affano sia rispetto alle due Red Bull che risoetto ad altre vetture come le due McLaren e, forse, anche Aston Martin. Difficoltà che si sono concretizzate per la gran parte nel primo settore, quello guidato e ricco di curve veloci, e nell'ultimo, composto solamente dalla 130R e dalla chicane finale. Distacchi importanti che, in primis mostrano quanto ancora ci sia da lavorare sulla monoposto e sulla sua crescita ma che, di fatto, evidenzia delle scelte di set-up forse discutibili che solo una gran gara domani potrà giustificare.

Una qualifica difficile che è stata analizzata ai microfoni di Sky Sport F1 da Carlos Sainz. Lo spagnolo per prima cosa ha parlato della sua sessione, difficile, in cui ha terminato un bel giro nel primo run senza però migliorarsi nel secondo push a causa di una pista "plafonata". Un giro buono che, comunque; lo ha posto e due decimi dalla McLaren di Norris.

"Ho fatto un buon giro nell'ultimo push, ma non ci sono riuscito, la macchina scivolava. C'era molto da migliorare, ma la McLaren è davanti due decimi; un mondo a Suzuka. Ma sono contento del giro".

Carlos ha poi analizzato l'ottimo passo gara mostrato dalla Ferrari, spegnendo però gli entusiasmi, sostenendo che la Red Bull è apparsa più lenta a causa del maggior carico di benzina imbarcato. Un passo che, secondo lui, sarà buono ma non tale per consentire alla SF-24 di lottare con la Red Bull, ma al massimo con la McLaren.

"Eravamo più leggeri della Red Bull. Si, siamo più forti in gara che in qualifica ma non come sembra nei long run. Loro avevano il pieno di benzina, gli altri non so. Avremo meno passo e saremo in lotta con Norris, che almeno in qualifica era davanti".

Infine Carlos Sainz ha tracciato l'obiettivo per la gara di domani, ovvero il terzo posto, nella speranza di superare la McLaren di Lando Norris.

"Realisticamente il podio è l'obiettivo".

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Foto copertina media.ferrari.com


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