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13/04/2024 16:30:00

Mekies difende Ricciardo: «Le cose stanno migliorando. In Cina sarà al cento per cento»


News di Giuseppe Cianci

Daniel Ricciardo ha avuto un pessimo inizio di stagione. Dopo quattro gare non è riuscito nemmeno a ottenere un punto, al contrario di quanto fatto dal suo compagno di squadra Yuki Tsunoda. Nonostante questo però, Laurent Mekies, il team principal della Visa Cash App Racing Bulls, crede ancora in lui ed è convinto che presto tornerà al suo livello di sempre.

A Suzuka l'australiano ha disputato la sua migliore sessione di qualifiche della stagione e ha mancato di poco l'accesso alla fase finale della pole, ma poi, al via della gara è stato coinvolto in un incidente che ha messo fuori gioco sia lui che Alexander Albon. Nonostante questo episodio, il francese ha ritenuto che le prestazioni complessive di Ricciardo in quel fine settimana abbiano dimostrato che il pilota veterano stava superando i suoi problemi iniziali per tornare ad essere quello di sempre. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Mekies crede in Ricciardo

Laurent Mekies, intervistato da SpeedCity Broadcasting ha dichiarato: "Le cose stanno migliorando molto con Daniel, già a partire dall'Australia. Il ritmo c'era e questo ci ha dato grande fiducia. Ovviamente era anche nella top ten insieme a Yuki, quindi è positivo".

"L'incidente al primo giro in Giappone non è stato l'ideale. Naturalmente nessun pilota vuole perdere tempo in macchina e sappiamo che ogni secondo è importante. Sono sicuro che sarà al 100% in Cina. Sono cose che capitano. È in giro da abbastanza tempo per sapere che ciò che conta è la velocità, e lui ce l'ha".

Quando poi gli è stato chiesto se queste prestazioni mediocri non fanno altro che mettere ulteriore pressione su Ricciardo, visto che ai box c'è un pilota come Liam Lawson che la passata stagione ha dimostrato di saper far bene, il francese ha dichiarato: "Con Liam abbiamo un ottimo pilota di riserva. L'anno scorso ha dimostrato di essere in grado di intervenire in modo impressionante, ma non credo che questo aggiunga pressione ai ragazzi".

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