La SF-24 EVO ha finalmente debuttato a Imola, dove domani andrà in scena il GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna. Dopo il filming day di Fiorano, infatti, la Rossa dotata degli sviluppi era attesa al debutto in pista per verificare la bontà, sinora teorica, degli aggiornamenti introdotti. Debutto della SF-24 all'Enzo e Dino Ferrari che sarà, in qualche modo, la prova del nove dal momento che il Cavallino dovrà almeno riavvicinarsi alla Red Bull e rimettersi davanti alla McLaren.

Un weekend, dunque, importante per la Scuderia che, dati alla mano, si è aperto nel migliore dei modi, visto che Charles Leclerc ha chiuso la giornata con la prima posizione, sia nelle FP1 che nelle FP2 e si avvicina alla gara con la speranza di poter finalmente, davanti al pubblico rosso, tornare ad avere una macchina per vincere. Un weekend che, dal punto di vista tecnico, rappresenta un crocevia importante per il team di Maranello, per cui era lecito pensare che in riva al Santerno ci sarebbe stato, nel box della Ferrari, anche il direttore tecnico del team, Enrico Cardile (atteso anche nella conferenza stampa FIA, ma sostituito a sorpresa da Enrico Gualtieri, il responsabile del reparto motori del Cavallino).

Una assenza che non è passata inosservata ma che è stata decisa da motivi di forza maggiore poiché, secondo le indiscrezioni raccolte nel paddock e riportate da "Motorsport.com", il tecnico toscano sarebbe stato vittima di un incidente in moto e, di conseguenza, costretto all'immobilità. Un incidente non grave, fortunatamente, ma che ha costretto il tecnico a restare a casa per recuperare quandto prima.

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