Lando Norris viene da una bellissima serie di risultati molto positivi: secondo in Cina, primo a Miami e secondo ad Imola. Guardando questi risultati ci si chiede cosa significhi questo per la McLaren in vista del GP più glamour della stagione che si disputerà sul circuito di Monte Carlo.
Una domanda posta al termine del GP dell’Emilia-Romagna al britannico e a cui Norris ha esplicitamente risposto: “Niente, non significa nulla. Parliamo di un tracciato molto diverso dai precedenti”.
Nonostante il giovane Lando cerchi di mantenere un atteggiamento oggettivo, è chiaro che le aspettative per il prossimo weekend siano piuttosto elevate: “Gli ultimi risultati ci stanno dando fiducia. Siamo sulla strada giusta. Il nostro target era quello di lottare contro Ferrari e Red Bull. Ci stiamo riuscendo ed è ciò che dovremo continuare a fare”, riporta 'GPBlog.com'.
L'ambiente è carico, però se la McLaren ha mostrato un punto debole ad Imola, sono state proprio le curve a bassa velocità. Essendo Monaco un tracciato lento, verrebbe da dire che potrebbero nascere delle difficoltà nel corso del weekend a Monte Carlo.
Norris però, analizzando le problematiche incontrate in Italia, non solo appare abbastanza fiducioso in vista di Monte Carlo, ma lancia anche una sfida ai diretti avversari: “Siamo i migliori sul lento se si tratta di impostare il set-up della vettura esclusivamente su curve a bassa velocità. I problemi nei tratti lenti nascono quando ci ritroviamo su circuiti che presentano delle curve miste ad alta-media e bassa percorrenza. Per cui non sono troppo preoccupato in vista di Monte-Carlo”, ha concluso.
Foto: McLaren
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