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19/07/2024 08:00:00

Quella volta che Alonso fece impazzire Hamilton: GP Ungheria 2021


Storie di Formula 1 di Fabrizio Parascandolo

In occasione dell'inizio del weekend del Gran Premio d'Ungheria, oggi ripercorriamo una delle gare più epiche mai viste al Hungaroring: quella del 2021, in cui Fernando Alonso fece letteralmente impazzire Lewis Hamilton.

"Bowling" in partenza

Le qualifiche del sabato non sorprendono gli appassionati: prima fila tutta Mercedes, con Hamilton davanti a Bottas; seconda tutta Red Bull, con Verstappen che precede Pérez.

La partenza bagnata, invece, è una delle più pazze di sempre: lo stesso Bottas e Lance Stroll sono artefici di un "bowling" clamoroso, provocando danni a diverse vetture. 

I due responsabili si ritirano dalla corsa, così come Pérez, Norris e Leclerc. Per far sì che la gara riparta, dunque, c'è bisogno di una bandiera rossa.

Alla ripartenza, la pista sembra asciutta: tutti i piloti, quindi, rientrano ai box per montare gomme slick; o meglio, tutti tranne uno, Lewis Hamilton.

L'inglese della Mercedes è solo sulla griglia di partenza con gomma intermedia, regalando agli spettatori un'immagine mai vista prima.

Al termine del giro, però, il sette volte campione del mondo realizza di aver preso la decisione sbagliata. Decide, dunque, di effettuare il pit stop per montare pneumatici da asciutto, ma oramai è troppo tardi.

Ocon ne approfitta, ma senza Alonso sarebbe andata diversamente

La nuova classifica del GP recita quanto segue: Ocon, Vettel, Latifi. Hamilton è chiamato così a una clamorosa rimonta per vincere la gara. Una rimonta che, sul circuito del Hungaroring, è tutt'altro che semplice.

Con Verstappen fuori dai giochi per il danno sostenuto nel clamoroso incidente della partenza, il britannico è determinato a ottenere un risultato importante in ottica Mondiale.

La sua rincorsa procede spedita, anche grazie a una strategia a tre soste - contro le due degli avversari - fin quando non incontra Fernando Alonso.

Allora in quarta posizione, lo spagnolo si difende in maniera incredibile nei confronti dell'acerrimo rivale, rallentandolo per quasi dieci giri e facendolo letteralmente impazzire con delle manovre al limite.

Quest'impresa stoica del pilota Alpine consentirà al suo compagno Esteban Ocon di ottenere il primo successo in carriera, davanti a Sebastian Vettel, poi squalificato per mancanza di carburante a fine gara.

Lewis si piazza terzo nonostante il tempo perso con Fernando, a dimostrazione di un ritmo nettamente superiore alla concorrenza, talvolta anche di tre secondi al giro.

Insomma, la pazzesca azione difensiva di Alonso è stata fondamentale per aiutare la scuderia francese a tornare sul gradino più alto del podio.

Senza quelle frenate al limite dell'asturiano, Hamilton avrebbe potuto vincere il Gran Premio d'Ungheria. Un suo successo a Budapest avrebbe - con tutta probabilità - cambiato l'esito del Mondiale; ma questa è un'altra Storia (di Formula 1).

 

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