Se si dovesse indicare la miglior squadra di questo 2024, non tanto in termini di performance, ancora tutte da verificare, ma a livello di unione interna, di ambiente e voglia di crescere, la McLaren sarebbe senz’altro al primo posto. Dopo essersi ripresa da delle stagioni disastrose, il team di Woking, qualche anno fa, ha intrapreso un percorso pieno di insidie che passo dopo passo lo sta conducendo al successo.
Anche l’avvio del 2024 non è stato sicuramente al top, ma ora, grazie a degli aggiornamenti concreti e sempre funzionali la squadra ha smesso di ragionare come una realtà in crescita e ora può finalmente sognare in grande.
Le parole del team principal, Andrea Stella, non lasciano dubbi su questo. Il gruppo inizia a crederci e a parlare di rincorsa mondiale: “Essendoci messi il GP di Gran Bretagna alle spalle, possiamo dire di aver superato la prima metà della stagione. È un buon momento per riflettere. Grazie al lavoro compiuto sia dal team che dai piloti abbiamo ottenuto una buona posizione per quanto riguarda il campionato costruttori. Nelle ultime gare abbiamo battuto costantemente anche i nostri diretti concorrenti. Un fatto importante se vogliamo competere al vertice. Anche se siamo usciti dal triple-header con tre trofei, cinque se consideriamo la Sprint, abbiamo ancora molta strada da fare. Ci siamo preparati e ora attendiamo con ansia di correre in Ungheria”, riporta il sito ufficiale della Scuderia Papaya.
La Red Bull ha un cuscinetto ancora abbastanza importante in classifica (78 lunghezze, mentre la Ferrari ha un gap di soli 7 punti), ma niente è impossibile. Basta credere sia possibile. E se lo credono i piloti…
“Non vedo l’ora di iniziare a girare all’Hungaroring”, afferma Lando Norris in vista del prossimo appuntamento. “Non è facile superare, quindi le qualifiche saranno molto importanti. Saremo competitivi. Essere leader di un GP è una sensazione incredibile, ma dobbiamo ancora lavorarci su. Siamo pronti!”
Dall’altro lato del box, Oscar Piastri non intende certo farsi da parte ed è pronto a cogliere le sue opportunità: “Sono soddisfatto di come ho guidato in Austria e Gran Bretagna. A Silverstone avremmo potuto fare meglio, ma la vettura era veloce e questo è incoraggiante. Nelle formule minori ho avuto successo all’Hungaroring, quindi sono felice di tornare a correre lì. Guardiamo al weekend con fiducia e motivazione”.
In Ungheria la McLaren ha la sua prima vera, nitida occasione di superare la Ferrari nei costruttori. Il sorpasso potrebbe dare la spinta necessaria alla squadra per iniziare bene la seconda parte di stagione e ingaggiare una sfida serrata contro la Red Bull per il titolo 2024.
Foto: McLaren
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