La Red Bull ha abbandonato Max Verstappen durante il Gran Premio d'Ungheria: il pilota, infatti, è stato ignorato e zittito diverse volte nei team radio.
La situazione all'interno della squadra era già tesa da diversi mesi, ma questa gara potrebbe essere stata la goccia che fa traboccare il vaso. E intanto la Mercedes osserva alla finestra...
L'olandese è stato furioso sin dal primo giro nella corsa di ieri, lamentandosi di esser stato "spinto fuori" dalle due McLaren.
Dai box gli è stato suggerito di restituire la posizione a Norris ancor prima del verdetto della FIA: una comunicazione che, come si poteva immaginare, il tre volte campione del mondo non ha gradito.
Da quel momento in poi il GP di "Mad Max" è proseguito così: critiche al bilanciamento e alla guidabilità della macchina, disaccordo con la strategia (inveendo contro l'ingegnere di pista), e infine un contatto con Lewis Hamilton; di cui la stessa Red Bull lo ha ritenuto responsabile.
In occasione proprio dell'ultimo episodio, Verstappen ha chiesto al team di farsi valere nella decisione della Federazione, affermando di aver visto un "movimento in frenata" del rivale.
La risposta di Gianpiero Lambiase, il suo ingegnere, è stata esattamente: "Non mi metterò a protestare in radio Max, è un comportamento da bambini". Anche in questo caso, sicuramente l'olandese non avrà apprezzato le parole del team.
Se a tutta questa tensione interna ci si aggiunge una vettura non più dominante - anzi, tuttaltro - e un disguido anche con altri membri strettamente legati a Max, come il padre Jos ed Helmut Marko, l'addio alla Red Bull non è più uno scenario così irrealistico.
La Mercedes sta cercando di convincere Verstappen da diversi mesi, e adesso ha sicuramente più elementi per farlo; a partire da una monoposto quantomeno alla pari e un ambiente di squadra che lo sosterrebbe al 100%.
Toto Wolff, in particolare, non demorde. Nella sua mente sembra esserci un solo pensiero: portare il classe '97 a Brackley.
L'alternativa? Promuovere quello che per tutti - specialmente all'interno della casa tedesca - sarà "il nuovo Verstappen": Andrea Kimi Antonelli.
Insomma, la Mercedes potrebbe approfittare di questa situazione per strappare Max Verstappen alla Red Bull, avendo un'opportunità che sa davvero come un "ora o mai più".
Riuscirà la scuderia guidata da Toto Wolff ad assicurarsi le prestazioni dell'olandese a partire dal 2025? Non ci resta che attendere per scoprirlo, ma una cosa è certa: il binomio Verstappen - Red Bull non è mai stato così vulnerabile, in pista e fuori.
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