Leggi l'articolo completo su formula1.it

22/07/2024 20:50:00

Ferrari, che erroraccio: ecco come Leclerc ha perso il podio


Articolo di Fabrizio Parascandolo
La Ferrari ha commesso un errore tanto banale quanto grave al Gran Premio d'Ungheria, che ha compromesso la corsa di Charles Leclerc, impedendogli di ottenere il suo sesto podio stagionale: ecco cosa è successo.

Nel corso del Gran Premio d'Ungheria, il passo gara di Charles Leclerc era sufficiente per garantire alla Ferrari un ritorno sul podio, nonostante la sesta casella in griglia di partenza.

Grazie a un ottimo avvio, infatti, il monegasco si è trovato in quinta posizione ed ha percorso gran parte della gara all'inseguimento di Max Verstappen e Lewis Hamilton.

L'errore madornale della Ferrari

Le McLaren avevano un ritmo superiore alla Rossa, ma la lotta con i campioni del mondo di Red Bull e Mercedes era aperta.

Come possiamo vedere dal grafico sottostante, infatti, Leclerc era più veloce dei due avversari per il podio nel secondo stint, quello effettuato con gomma bianca.

Aiutato da una strenua difesa di Hamilton su Verstappen, Charles aveva ricucito un distacco importante, guadagnando in media oltre 5 decimi per giro.

La squadra, però, ha perso l'unica opportunità di effettuare un undercut e guadagnare la posizione in pista - fondamentale al Hungaroring - nei confronti di entrambi i rivali: il giro prescelto per il pit stop è stato il 41, ma doveva essere il 40.

Con un cambio gomme anticipato, infatti, il monegasco avrebbe potuto sfruttare il vantaggio offertogli da delle coperture più fresche (pari a circa 2 secondi), superando così sia Hamilton che Verstappen.

Chiaramente avrebbe dovuto difendersi nella parte finale della corsa, ma ciò è stato fatto egregiamente da Lewis nei confronti di Max, nonostante il contatto, per preservare il suo 200° podio della carriera.

Un errore tanto banale quanto madornale del muretto box ha di fatto "escluso" Leclerc dalla lotta per il podio a priori, seppur il ritmo con la gialla non fosse competitivo come quello con gomma dura.

Eppure, meglio cercare di sfruttare un'occasione e non ottenere il risultato sperato, piuttosto che restare con il dubbio del "cosa sarebbe potuto succedere se la strategia fosse stata perfetta".

 

Leggi anche: Eau Rouge-Raidillon: la curva più spaventosa del Mondiale di F1

Leggi anche: Capelli svela la «grande debolezza» della Red Bull

Leggi anche: Ferrari, Turrini attacca Vasseur: «SF-24 plafonata, Leclerc e Sainz vedono la McLaren con il binocolo»

Leggi anche: «La Red Bull si sta sgretolando, è allo sbando. Verstappen rischia il Mondiale»

Foto copertina www.ferrari.com

Foto interna www.ferrari.com

Foto interna www.f1-tempo.com