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04/08/2024 08:30:00

Ferrari, si pensa ad un ex Mercedes per il ruolo di direttore tecnico? L'indiscrezione


News di Alessio Ciancola

"Faremo rumore". È passato un anno da quando, nell'estate 2023, il team principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, utilizzò queste parole per commentare la campagna acquisti avviata, e avallata dal presidente John Elkann, per rafforzare lo staff tecnico del team dopo un deludente avvio di stagione che aveva fatto scivolare la Rossa al quarto posto tra i costruttori. Dodici mesi dopo, malgrado le illusioni di inizio campionato, la situazione appare simile allo scorso anno ma le promesse fatte sono state mantenute: a febbraio è stato annunciato l'ingaggio di Lewis Hamilton a partire dal 2025 e rinnovato il contratto di Charles Leclerc, per proseguire nei mesi seguenti la campagna acquisti dei tecnico utili a ridisegnarr la Scuderia secondo la visione del manager francese.

Dopo l'arrivo di una cinquantina di tecnici da diversi team, l'ufficio tecnico ad oggi diretto dallo stesso Vasseur, che ha assunto il ruolo ad interim dopo le dimissioni (non previste, o non con queste tempistiche) di Enrico Cardile in direzione Aston Martin, è stato potenziato negli scorsi mesi da due "top guy" provenienti dalla Mercedes: Loic Serra e Jerome D'Ambrosio. Un vero e proprio turnover in atto che sta ridisegnando il Reparto Corse e che, dati alla mano, non sembra terminato poiché la Rossa sta cercando una nuova stabilità, sia portando a casa nuove professionalità, sia blindando figure funzionali al progetto, sia privandosi di persone talvolta importanti ma, magari, non più funzionali o attratti da nuove sfide.

Un turnover non facile da gestire per Vasseur chiamato, in questo momento, sia a portare a termine la ristrutturazione della squadra sia a rimettere la SF-24 in carreggiata per salvare una stagione nata bene ma che ha visto, dopo l'introduzione dell'ultimo pacchetto di aggiornamenti, la vettura regredire e venire sopravanzata sia dalla Mercedes che dalla McLaren. Una riorganizzazione che, come promesso da Vasseur, sarà conclusa e annunciata entro "la fine dell'estate", e i cui primi indizi sono emersi in queste ore con la nomima di Diego Tondi a capo dellaerodinamica (annunciata tranite un post sul suo profilo Linkedin e riportata da Franco Nugnes su "Motorsport.com".

"In attesa di svelare l’identità di “Mister X”, vale a dire l’ingegnere che avrà il compito di dirigere e coordinare il gruppo tecnico di Maranello, [...] Diego Tondi [...] è stato nominato nuovo Head of Aerodynamics della Scuderia".

Una promozione che, di fatto, non porterà Tondi ad essere nominato direttore tecnico: ruolo che verrà ricoperto da un tecnico straniero e che, da quanto stra trapelando in questi giorni, potrebbe essere l'ex DT Mercedes Mke Elliot, il papà delle poco fortunate vetture "zero-pod".

Mister X” sappiamo che non è un italiano, riaprendo le porte del Cavallino a un tecnico straniero. Lewis Hamilton e Loic Serra, veicolista in arrivo il 1 ottobre dalla Mercedes, avrebbero riabilitato la figura di Mike Elliott, l’inglese che ha toppato le frecce nero-argento “zero pods” che hanno fatto penare la Stella. [...] Mike, dopo essere stato elevato al ruolo di CTO, ha lasciato la squadra di Brackley".

Una figura che, dallo stesso Vasseur, era stata scartata nelle scorse settimane ma che, ad oggi, si adatta perfettamente alle necessità della Rossa, specie dopo le sempre maggiori distanze tra Maranello e Adrian Newey, determinato a restare in Gran Bratagna.

"Il britannico è in gardening e potrebbe essere libero a inizio 2025. È questo l’uomo su cui punterà Vasseur, dopo che il manager transalpino aveva fatto capire che Elliott non fosse nei radar del Cavallino? Dobbiamo aspettare qualche settimana per trovare la risposta, ma non ci sono molti profili di questa caratura liberi sul mercato".

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