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15/08/2024 19:15:00

La Red Bull prevede momenti difficili con la power unit 2026


News di Prisca Manzoni

Con il tanto atteso cambio di regolamento del 2026, la Red Bull ha deciso di accettare una grandissima sfida: costruire le proprie power unit, anzichè prenderle da un fornitore esterno. Questa scelta è stata anche dettata dall'addio di Honda, che lavorerà poi con l'Aston Martin, ma si è subito trovato un prezioso alleato nel colosso americano Ford. Il team di Milton Keynes, infatti, non ha mai progettato motori, e inizierà a farlo proprio in un ciclo in cui quel componente tornerà al essere cruciale. 

La squadra è consapevole che ci saranno parecchie difficoltà perciò non ha badato a spese, reclutando già figure molto importanti dai concorrenti, in particolare dalla Mercedes. Tuttavia, Paul Moghan, capo ingegnere della Red Bull, ha spiegato ai media che tutti si aspettano già momenti turbolenti: "Se vogliamo essere forti nel 2026 dobbiamo azzeccare il progetto. Ci sono molte sfide, ma l'obiettivo di fare come con Honda, se non meglio, è realizzabile. Ci saranno giorni duri così come giorni felici, ma quella sarà la nostra storia. Credo che potremo far fruttare questo impegno, le persone nella divisione powertrain sono molto determinate e intelligenti. Ce la possiamo giocare. Il regolamento introduce delle modifiche complesse anche nell'aerodinamica, ma il lavoro che ho visto sia dal lato del telaio che da quello dei motori è ottimo, forse anche più forte di quello dei fornitori attuali". 

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