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Stando alle ultime indiscrezioni, la presenza della Haas al Gran Premio d'Italia era stata messa in dubbio a causa dei rapporti con il vecchio title sponsor del team, Uralkali.
L'azienda russa, entrata in contatto con la squadra al momento dell'arrivo di Mazepin in Formula 1 nel 2021, aveva infatti chiesto al tribunale olandese di sequestrare le monoposto ed i rispettivi pezzi di ricambio.
Vista la necessità di dover compiere un viaggio di circa 14 ore verso Monza, in caso di un sequestro prolungato fino alla prossima settimana, il team americano non avrebbe potuto presentarsi al Gran Premio d'Italia.
Nella mattinata del sabato, invece, il telecronista inglese David Croft ha confermato che la Haas e l'Uralkali abbiano trovato un accordo economico.
Tale decisione, concordata per l'appunto dalle parti, permette quindi alla scuderia di essere presente senza alcun imprevisto al GP d'Italia del prossimo weekend.
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