"Faremo rumore", era la frase che aveva utilizzato Frédéric Vasseur, nell'estate 2023, per commentare la campagna acquisti con cui rafforzare la Scuderia Ferrari dopo un deludente avvio di stagione. Un anno dopo le promesse fatte sono state mantenute, visto che a inizio anno c'è stato l'annuncio dell'ingaggio di Lewis Hamilton e il rinnovo di contratto di Charles Leclerc. Una mossa che, di conseguenza, ha lasciato la Mercedes con un sedile vacante e messo Toto Wolff di fronte alla decisione di dover trovare un sostituto per rimpiazzare il sette volte iridato e affiancare George Russell.
Un sostituto su cui, da mesi, si discute e che ha portato il team della Stella a vagliare diversi candidati, da piloti formati come Carlos Sainz (poi accasatosi in Williams) sino a giovani promesse come Kimi Antonelli, che appare come il principale candidato per sostituire il sette volte iridato. Ma, pur a bassa voce, tra i candidati per essere il nuovo pilota Mercedes da mesi si vocifera di una possibile candidatura di Max Verstappen, scontento della scarsa competitività della Red Bull e delle tensioni interne da mesi in atto a Milton Keynes. Voci che, tra smentite e conferme da parte di addetti ai lavori più o meno realmente coinvolti nei dialoghi, sono state commentate anche dalla stampa tedesca che, nelle scorse settimane, aveva parlato persino di dialoghi già avvenuti tra il pilota olandese (che ha dialogato a lungo con il padre Jos per riflettere sulla sua situazione, sul suo futuro in relazione a quanto sta accadendo in Red Bull) e Toto Wolff.
Una questione di cui, lo stesso Max Verstappen, trattenendo a stento un sorriso, ha parlato nel corso della conferenza stampa a margine della qualifica olandese, rispondendo ad una domanda relativa all’incontro tenutosi, appunto, in estate tra il suo entourage e Toto Wolff in ottica 2025. Un incontro in cui il team principal della Mercedes si è arreso al fatto che l’olandese resterà in Red Bull la prossima stagione, ma per il 2026 è quantomai deciso a tenere la partita aperta.
“Quale meeting? Non ricordo. Ho un buon rapporto con Toto Wolff, è molto trasparente su quello che sta accadendo nella sua squadra. Da parte mia mi concentro sul mio lavoro”.
Max, inoltre, ha risposto alle domeande relative alla sua compostezza via radio nelle ultime gare, dove le conversazioni col box sono state particolarmente accese a causa di una RB tutt'altro che in palla.
“Faccio del meglio per essere competitivo e il team fa lo stesso. Restiamo uniti per migliorare la situazione”.
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