Wolff conferma il colpo: era in trattativa con Verstappen

Quando erano uscite le prime voci del possibili contatti tra Toto Wolff e Max Verstappen sembrava di essere entrati in un universo parallelo: in quale modo l'olandese avrebbe lasciato la squadra dominatrice del Mondiale, che lo ha accompagnato nella sua crescita e dove è quasi venerato, per andare dai suoi diretti rivali, da chi nel 2021 lo screditava, da chi non riusciva a portare una macchina competitiva? Eppure, il manager austriaco era molto determinato nella sua missione, tanto da aver lasciato in stand-by le trattative con Antonelli solo per lui. 

E infatti, come rivelato dallo stesso team principal, le speculazioni erano vere, e lui credeva di avere qualche chance di sfruttare la tempesta in Red Bull per portare nei suoi ranghi uno dei talenti più forti in circolazione. Parlando con Motorsport, Wolff ha ammesso di aver avuto delle conversazioni in estate con l'entourage del campione, ovvero suo padre Jos e il manager Raymond Vermeulen. Le parti, però, non hanno trovato un accordo per il 2025. "Per tutto l'anno ho creduto che ci fosse uno spiraglio, ma la strada è tutta in salita non solo perchè ci manca ancora performance, ma anche per delle questioni personali", ha ammesso il CEO della Mercedes. "Io sono sempre andato d'accordo con Jos perchè siamo molto simili. Quello che mi piace è che, discutendo con loro siamo sempre molto diretti. Forse è per quello che ci credevo. Non ci sono trucchetti, siamo nel mestiere da molto tempo. Ognuno ha preso le sue decisioni per il futuro.  Quali erano le chances che ci saremmo trovati? Forse 10 a 1, ma non volevo mollare. Nelle scorse settimane siamo arrivati alla conclusione che non dovremmo aspettare che succeda qualcosa prima di legarci per il 2025. Continueremo ognuno per la nostra strada, ma ho la sensazione che le nostre strade si incontreranno. Non so quando, che sia nel 2026 oppure dopo, ma ci troveremo".