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01/09/2024 17:15:00

Ferrari, Vasseur ammette: «Tattica rischiosa ma programmata. Leclerc e Sainz perfetti»


News di Alessio Ciancola

Gara capolavoro; solo in questo modo è possibile riassumere il GP d'Italia della Ferrari e, oggettivamente, anche di Charles Leclerc. Una fine settimana un cui, come da tradizione, la Scuderia di Maranello aveva l'obbligo e la volontà di fare bene e dare il massimo nella sua gara casalinga, dinanzi ai suoi tifosi e, per farlo, ha portato in pista una SF-24 evoluta e adattata ad hoc al tracciato brianzolo, oltre che minuta di una power unit fresca in modo da non lasciare sul campo neppure un decimo di millesimo. Una gara che, dati alla mano, la Rossa ha dimostrato di voler vincere ad ogni costo, anche andando contro a previsioni poco favorevoli della vigilia, una qualifica non propriamente soddisfacente, un livello altissimo dei team rivali come la McLaren e dopo dei dubbi sulla reale possibilità dell'impresa figlia di una gestione delle gomme che, almeno dopo le prove libere, non sembrava esaltante.

Una volontà di vittoria che, alla fine, ha prevalso su tutto ed è stata accompagnata da una grande determinazione di Charles Leclerc, aggressivo al via per dare fastidio alle McLaren e nel superare in modo Lando Norris alla Roggia, e su un capolavoro tattico del muretto che, sfruttando a proprio vantaggio la gestione delle gomme, ha portato a casa una gara con una sola sosta lasciando sorpresa la McLaren che, malgrado un passo gara superiore poco ha potuto dinanzi a tale mossa e si è dovuta accontentare dei gradini più bassi del podio, lasciando la scena al Cavallino che ha emozionato il suo pubblico nella gara di casa, unendo intuizione e un Leclerc un stato di grazia per completare l'impresa.

E uno degli artefici di questa impresa, il team principal Frederic Vasseur, ha commentato il risultato finale, sia spiegando la strategia di gara (programma sin dalla vigilia) ad una sosta che elogiando il lavoro del team e dei piloti.

"Bella strategia, era programmata. Il degrado ci ha sorpreso all'inizio ma abbiamo sofferto meno degli altri e abbiamo seguito il piano. Era rischioso, ma aumentando il gap sul quarto posto avremmo comunque chiuso al terzo posto, come all'inizio. I piloti sono stati eccezionali nella gestione gomma, tutto è andato bene, come a Zandvoort, ma ora abbiamo vinto".

Una strategia che, ad un punto della gara, è stata messa in discussione ma poi comunque praticata a causa del basso rischio in caso di fallimento e delle indicazioni rassicuranti di Charles Leclerc, in pieno controllo del GP.

"A un certo punto abbiamo pensato alle due soste, ma nel secondo stint non c'era degrado e Charles Leclerc era a suo agio in macchina. Eravamo al sicuro. Quando abbiamo capito che il peggio sarebbe stato il terzo posto abbiamo deciso di rischiare. Tutto è andato bene, Charles è stato perfetto. È andata bene, dobbiamo rischiare ma è andata bene per tutti. Il team è stato eccezionale".

Una strategia che ha portato il box a rischiare, come detto, nel giri finali che i tecnici del Cavallino hanno vissuto solamente calcolando il gap sul rimontante Oscar Piastri.

"A fine gara facevano solo dei calcoli sul gap da Piastri e ci sentivamo al sicuro. All'ultimo giro ho capito di aver vinto. Nel secondo stint la McLaren ha pittato troppo presto e sapevamo che sarebbe stata lunga. Era comunque un rischio".

Infine Vasseur ha ammesso di avere in programma dei festeggiamenti con il team, per poter realizzare le emozioni provate e l'impresa compiuta.

"Ora andiamo a bere. Le emozioni le capisci solo dopo, al muretto non è facile. Ma lo capiremo presto con tutti i tifosi".

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Foto copertina media.ferrari.com