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22/09/2024 09:45:00

GP Singapore - Possibili strategie: Soft scelta rischiosa, richiederà un po' di fortuna


Gran Premio di Marco Sassara

Ci dirigiamo verso il GP di Singapore con un po’ di dubbi su quelle che saranno le condizioni meteo. Anche se finora le sessioni sono state tutte sostenute sull’asciutto, la minaccia di pioggia è sempre presente e sarà così anche per la gara che si terrà questa sera a Marina Bay. Il giro di formazione è previsto alle 20:00 locali, quando in Italia saranno le 14:00.

L’acqua torrenziale caduta nella notte tra venerdì e sabato aveva riportato l’asfalto alle condizioni iniziali, ma poi tra PL3 e qualifica il circuito ha subito un’evoluzione inaspettata, tanto che Norris ha abbassato la pole dello scorso anno ottenuta da Sainz (1’30’’984) di quasi un secondo e mezzo (1’29’’525).

I consigli della Pirelli - Marina Bay Street Circuit - 62 giri

Per riuscire a capire gli scenari strategici che potremo vedere oggi a Marina Bay, andiamo a visionare i consigli forniti dalla Pirelli alle squadre al termine delle sessioni ufficiali di ieri: “Qui a Singapore la sosta unica è una scelta quasi obbligata dal momento che si perdono circa 28’’ per effettuare il cambio gomme. Sulla carta la soluzione Medium/Hard dovrebbe essere la combinazione più veloce. La finestra prevista andrà dal 21° al 27° giro”, ha affermato Mario Isola alle colonne dell’azienda italo-cinese.

“La Soft potrebbe essere una buona soluzione per il primo stint, con la sosta che in questo caso verrebbe anticipata tra il 14° e il 19° giro. Chi parte più indietro potrebbe anche montare la Hard al via. Permetterebbe loro di allungare la prima parte per fermarsi tra il 37° e il 43° giro. Ovviamente trattandosi di un cittadino bisognerà sempre tenere conto di possibili neutralizzazioni. Bisognerà farsi trovare pronti ad ogni eventualità”, ha concluso il direttore motorsport Pirelli.

Soft scelta rischiosa, un jolly che richiederà un po' di fortuna

Dobbiamo dire che ci troviamo abbastanza in linea con quanto detto da Isola. La Soft è rischiosa, ma potrebbe anche essere vista anche un po’ come un jolly. Rischiosa perché venerdì molti piloti hanno riportato del graining sulle C5. Quella notte ha piovuto e anche se ieri si è riusciti a girare in condizioni d’asciutto, non essendoci molte attività a contorno alla Formula 1, di fatto c’è solo la Formula 1 Academy, la pista potrebbe non aver raggiunto la gommatura ideale affinché si possa essere certi di non avere un certo margine di rischio.

Allo stesso tempo però, la Soft potrebbe essere un bel jolly. Soprattutto se ben utilizzata. Prima di dirvi perché, apriamo una parentesi. A Singapore non si sorpassa, quindi il pilota di testa dovrà scegliere tra due tipi di strategie. Una stile Monte-Carlo, che prevede di montare la gomma Media, rallentare il ritmo (fare da tappo) e tenere tutto il gruppo compatto così da assicurarsi che nessuno possa essere in grado di compiere un undercut. Questo lo metterebbe anche al riparo da possibili situazioni a rischio come l’ingresso di una Safety Car. Al contrario, potrebbe invece cercare di allungare e giocarsi la vittoria a muso duro contro i suoi avversari.

A questo punto, entrando nei dettagli, ci aspettiamo che Norris giochi la carta Medium al via. Avrebbe modo di gestire la gara e allungare il primo stint senza avere l’ansia di possibili neutralizzazioni. Verstappen invece potrebbe giocarsi il jolly della Soft. La C5 lo metterebbe in condizione di attaccare, grazie al maggiore grip, e provare a prendere la leadership nei primi giri. Se gli riuscisse, potrebbe poi allungare e facendo un pit stop anticipato nei confronti della McLaren potrebbe destabilizzare il muretto papaya con la carta undercut. A quel punto l’unico modo per Norris di riprendersi la leadership sarebbe una Safety Car, molto probabile a Singapore. 

Detto ciò, consigliamo comunque l’utilizzo della Media C4 al via. È la mescola migliore per lo start perché garantisce una buona competitività e permette di effettuare uno stint abbastanza lungo per poter rispondere ad eventuali ingressi da parte della vettura di sicurezza (sempre possibili a Marina Bay). La carta Soft non dà garanzie di compiere il sorpasso, per questo la consideriamo rischiosa. Servirà una buona dose di fortuna affinché possa permettere di recuperare qualche posizione e risulti infine una scelta vincente.

Per il resto concordiamo con Isola. Le strategie saranno per la maggior parte ad una sosta del tipo Medium-Hard o Soft-Hard, con la possibilità di vedere Hard-Medium per i partenti nelle retrovie. Ovviamente, qualora la Safety Car dovesse fare il suo ingresso nei momenti opportuni il numero dei pit stop potrebbe anche aumentare.

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Foto copertina: Ferrari; Foto interna: X, Pirelli

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