Leggi l'articolo completo su formula1.it

24/09/2024 20:00:00

Norris vince ma non convince: deve ancora dimostrare di essere un campione


Articolo di Fabrizio Parascandolo
Lando Norris ha ottenuto la sua terza vittoria in carriera al Gran Premio di Singapore. Nonostante il distacco abissale rifilato a Max Verstappen, non è riuscito a dimostrare di essere pronto per laurearsi campione nel 2024: vediamo il perché.

Lando Norris ha raggiunto quota tre successi in Formula 1, superando così altri talenti della nuova generazione come George Russell ed Oscar Piastri.

Eppure, a differenza dei suoi avversari, non ha ancora dimostrato di avere la stoffa del campione; e Singapore ne è stato l'ennesimo esempio: vediamo insieme il perché.

Ancora imperfetto, nonostante un'astronave

Il Norris che abbiamo visto lo scorso Gran Premio è assolutamente inspiegabile. Il britannico ha iniziato il weekend con la voglia di mandare un messaggio ai rivali, spingendo al massimo già nelle prove libere.

In qualifica ha conquistato la pole position, mentre in gara si è assicurato una vittoria dominante, ma non senza commettere degli errori.

In ben due occasioni, infatti, il pilota McLaren stava per gettare via tutto il lavoro del fine settimana per delle sbavature grossolane e, visto il distacco da Verstappen, molto gravi.

La sua MCL38 ha toccato le barriere due volte ma, fortunatamente dal suo punto di vista, non ha riportato danni importanti o fatali.

Perdere un successo già scritto, e di conseguenza tantissimi punti da Verstappen nel Mondiale Piloti, sarebbe stato francamente imbarazzante.

Norris non è come gli altri, o forse non lo ha ancora dimostrato

Il fattore che differenzia Lando dagli altri piloti della sua generazione è proprio questo: non ha mai fatto un intero weekend da campione.

Basti pensare alla prestazione di Russell in Brasile nel 2022, a quella di Leclerc a Monaco nel 2024 e a quella di Piastri a Baku appena un paio di settimane fa.

In quei Gran Premi, se giudicati complessivamente, i talenti in questione hanno mostrato di avere la stoffa del campione, massimizzando il risultato senza mostrare punti deboli.

Con Norris, invece, c'è sempre qualcosa che non quadra: a Miami un errore in qualifica lo porta a partire nelle retrovie, oltre a ritirarsi nella Sprint. In Olanda, invece, ha sbagliato clamorosamente la partenza (e non per l'unica volta quest'anno); mentre a Singapore ha rischiato il ritiro due volte per mancanza di concentrazione.

Insomma, per battere un Verstappen più costante e concreto che mai, Lando avrà bisogno della versione migliore di sé, che probabilmente non abbiamo ancora visto.

 

Leggi anche: McLaren vuole solo vincere: chi è Will Courtenay e perché il suo arrivo è un segnale

Leggi anche: Red Bull: ennesimo addio, e la McLaren ne approfitta. I dettagli

Leggi anche: Ecco perché la Ferrari ha deluso a Singapore: analisi telemetria

Leggi anche: UFFICIALE - La decisione della FIA su Sainz