L'addio di Daniel Ricciardo al mondo della Formula 1 è arrivato in sordina. All'alba del GP di Singapore avevano iniziato a circolare le voci sul suo possibile ultimo rodeo, che si sono fatte poi sempre più insistenti man mano che si avvicinava la domenica; dopo la gara è arrivata la conferma ufficiosa, con l'applauso della squadra, le lacrime del pilota ai media e la lunga festa nel paddock. L'australiano è stato l'ultimo ad abbandonare Marina Bay, dopo essersi trattenuto a lungo con diversi colleghi. Il vero e proprio saluto è giunto la settimana dopo, con dei freddi post sui social; la strategia di comunicazione ha fatto discutere, dato che non sembrava il modo migliore per liquidare una personalità come quella dell'Honey Badger.
Tuttavia, David Coulthard, membro della famiglia Red Bull, ha raccontato al podcast Formula For Success che è stato lo stesso Ricciardo a chiedere di andarsene in sordina, senza annunci o feste pubbliche: "Daniel sapeva già che il GP di Singapore sarebbe stato la sua ultima gara, e aveva l'opportunità di fare un comunicato. Tuttavia, è stato lui a non voler dire niente. Sto cercando di capire il motivo. Magari non voleva essere distratto o forse era una scelta mediatica, per attirare l'attenzione quando arriverà ad Austin o Las Vegas, dove immagino farà un salto. Così lo inquadreranno un sacco, anziché mischiare l'addio con la gara ufficiale".
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