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13/10/2024 08:00:00

Ferrari, Turrini certo: «Hamilton cerca casa in Italia. C'è tensione, specie tra i ristoratori...»


News di Alessio Ciancola

È una mossa di cui, inevitabilmente, si sta parlando da diversi mesi e di cui se ne continuerà per molto tempo ancora. Stiamo parlando del trasferimento di Lewis Hamilton in Ferrari a partire dalla stagione 2025: un accordo reso noto lo scorso febbraio, che sancisce il colpo del secolo per la F1, visto che darà vita all'unione tra il team e il pilota più vincenti nella storia del Circus. Un accordo, è cosa nota, fortemente voluto dal presidente del Cavallino, John Elkann, mosso da una stima verso il pilota inglese e dai benefici che il sette volte campione iridato potrà portare in rosso: esperienza, indubbio valore aggiunto al volante, conoscenze di un team rivale, di metodologie e di visibilità.

Una mossa che, dopo aver scompigliato il mercato piloti, ha evidenziato la volontà della casa di Maranello di tornare a vincere dopo anni di digiuno, visto che va ad allungare (o sublimare) l'elenco di operazioni compiute negli ultimi mesi dalla dirigenza della Rossa: la scelta di Fréd Vasseur come team principal, l'arrivo di tecnici da team rivali (junior o "top guy" come Serra e D'Ambrosio) e il rinnovo di contratto di Leclerc, che con Lewis comporrà un dream team. Una serie di fattori che, giocoforza, ha agitato l'opinione pubblica e molti, tra gli addetti ai lavori, hanno espresso il proprio punto di vista sulla vicenda, spesse volte parlando in maniera entusiastica di questa unione e della lunga attesa conseguente a tale colpo.

Tra questi, a tornare sulla questione nel suo blog "Profondo Rosso", ci ha pensato Leo Turrini che non ha fatto mistero di quella che sia l'attesa, a Maranello, per l'arrivo del pilota inglese che, a sua volta, sarebbe già coinvolto nelle vicende della Scuderia e pronto a viverla da vicino, dopo che più voci lo danno come in cerca di una casa in Emilia per "ambientarsi" in Italia. Non solo, ma anche fortemente interessato agli ultimi scampoli di annata del Cavallino per capire quali saranno le basi per il suo 2025.

"A incuriosirmi è l’imminente sbarco di Lewis Hamilton in Emilia. Il Sir sta cercando una residenza nei paraggi di Maranello. L’epta campione del mondo pare intenzionato a vivere le atmosfere Rosse molto da vicino. Naturalmente, in un contesto del genere sul territorio circolano le voci più strampalate. [...] C’è chi giura che un elicottero, per conto del baronetto, abbia sorvolato alcuni castelli della zona. Altri, più modestamente, evocano il ricorso a un drone. La cosa vera e’ che in zona le aspettative stanno crescendo esponenzialmente. [...] Io suppongo che a Lewis interessi sapere cosa bolle nel pentolone del curato di campagna, alias Fred Vasseur. Per questo gli sviluppi che saranno portati da Austin sulla Sf24 saranno più importanti di quanto si possa immaginare. [...] Ergo, la curiosità di Hamilton (nonché di Leclerc, beninteso) è francamente comprensibile".

Una curiosità relativa anche ad aspetti che esulano dalla pista, come le sue abitudini alimentari che destano "preoccupazione" nei ristoratori locali che, a differenza di quanto accaduto in passato con Michael Schumacher e altri fuoriclasse della Rossa, potrebbero non far innamorare il vegano Lewis dei piatti della tradizione emiliana.

"Comprensibile è anche l’agitazione di Mamma Rossella, la mitica cuoca del Montana, il tempio gastronomico in cui Schumi imparò a fare le tagliatelle. [...] Mi ha chiesto: ma secondo te Lewis è così vegano da rifiutarsi di assaggiare il mio ragù?".

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Foto copertina x.com