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28/10/2024 18:30:00

Perez, le scuse di Lawson non bastano. Horner: «Andranno prese decisioni difficili»


News di Marco Sassara

Perez ha vissuto un weekend completamente da dimenticare e il fatto che lo abbia avuto proprio tra le mura di casa sua, non può fare altro che peggiorare la situazione. Il sabato è andato subito alle ortiche con l’eliminazione in Q1, mentre in gara, che aveva iniziato con un buon piglio dal momento che si ritrovava già in P11 nel corso del 18° giro (Piastri in quel frangente era in P14) ha dovuto alzare bandiera bianca a seguito del contatto avuto con Lawson durante il duello che avrebbe potuto segnare il suo ingresso in top-10. Checo ha rimediato un bel buco nella fiancata che secondo Horner gli avrebbe fatto perdere 70 punti di carico.

Oltre al danno anche la beffa. Il messicano, non solo è stato il pilota a soffrire maggiormente dell'accaduto, ma si è anche visto salutare dal suo collega, in forza alla Racing Bulls, tramite un conosciutissimo e poco educato gesto simbolico. Gesto di cui Liam si è poi scusato con Checo di fronte alle telecamere: “E’ stata una di quelle cose che vengono fuori in certi momenti. Ha cercato di rovinarmi la gara, ma non è una scusa, non avrei dovuto comportarmi così, Helmut non sarà contento. Da parte mia ho provato a dargli spazio, ma lui ha frenato troppo tardi. Non era mia intenzione, ma non sapevo dove andare”, riporta ‘Racer.com’.

Perez sarà in Brasile, ma Horner parla con l'aria di chi ha già deciso

Delle scuse un po’ particolari in effetti quelle di Liam. Quantomeno si è preso la colpa dell’accaduto, ma basterà questo a salvare il posto di Sergio Perez, la cui posizione in Red Bull si fa sempre più in bilico, soprattutto ora che il team è stata superata anche dalla Ferrari nella lotta al titolo costruttori?

La visione del team principal Christian Horner appare piuttosto chiara in merito: "Checo ha avuto di nuovo un weekend orribile. Niente è andato per il verso giusto. Come team abbiamo bisogno che entrambi i piloti ottengano punti. La Formula 1 è un business basato sui risultati e questo Perez lo sa. La squadra ha fatto tutto il possibile, lo sta supportando e lo farà anche in Brasile, ma arriverà un momento in cui bisognerà prendere delle decisioni difficili”, si legge su ‘Racer.com’.

Foto: Red Bull Racing

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