La lotta per il titolo piloti è entrata nel vivo e Verstappen ha iniziato a lottare più duramente quando al suo fianco si ritrova la vettura color papaya di Lando Norris. Niente di nuovo rispetto al passato. Max si comporta così. Lo ha già fatto in passato e continuerà a farlo anche in futuro. È nel suo stile, nella sua natura.
Se nel duello texano è stato Norris a rimetterci, rimediando anche una penalità di 5’’, in Messico ad essere sanzionato è stato Verstappen: 10’’ per ognuna delle due azioni che hanno spinto Lando fuori dal tracciato in entrambe le occasioni.
Azioni giudicate sconsiderate da molti e sulle quali Damon Hill, campione del mondo 1996 e attuale opinionista per ‘Sky Sports F1’, ha commentato in questo modo: “Penso che soprattutto la seconda delle due mosse sia stata semplicemente stupida. Lando gli stava dando la possibilità di riprendersi la posizione, almeno così sembrava e lui ha accelerato e lo ha spinto fuori pista. Si è lasciato andare, è stato sciocco da parte sua”.
“Il problema di Max è che non lascia spazio a nessuno quando entra in lotta per la posizione con un pilota. È fatto così. È brillante e ha un enorme spirito combattivo, ma non c’è nulla di cui essere orgogliosi”, ha concluso secondo quanto riporta ‘GPBlog.com’.
Molto probabilmente non saranno quei 20’’ a cambiare il modo di guidare di Verstappen. Max è molto determinato e quando vuole qualcosa se la prende, costi quel che costi. Soprattutto ora, che a dividerli ci sono 47 punti e quattro weekend (2 condizionati dal format Sprint) ancora da sostenere.
Foto: Red Bull Racing
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