Il GP del Qatar del 2023 è impossibile da dimenticare: è stato uno dei Gran Premi più difficili da affrontare per i piloti, a causa delle eccessive temperature provenienti non solo dall'esterno ma anche dalla propria monoposto. Come dimenticare il ritiro di Sargeant, visibilmente provato, che ha chiesto l'aiuto dei suoi meccanici per uscire dalla macchina; o di Esteban Ocon che ha ammesso nel post gara di aver rimesso nel casco.
Una situazione senza precedenti a cui la Commisione Internazionale ha voluto dedicare un intero appuntamento,svoltesi a Ginevra, con l'obiettivo di addottare delle soluzioni efficaci per la salvaguardia della salute dei piloti. Per evitare che ciò si ripeta, i team hanno introdotto ulteriori prese d'aria di raffreddamento per convogliare l'aria verso i piloti; la Commissione F1, composta dai responsabili dei team, dal responsabile delle monoposto FIA Nikolas Tombazis e dal CEO della F1 Stefano Domenicali, hanno accettato le modifiche.
In vista del 2025 arriveranno ulteriori elementi: nel corso della riunione, sono stati difatti concordati dei "kit di raffreddamento per i piloti" , che permetteranno a quest'ultimi di poter guidare senza alcun problema legato alle temperature. Vi ricordiamo dunque l'appuntamento per il GP del Qatar, successivo a quello di Las Vegas, previsto dal 29 al 1 Dicembre.
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