È stato l'argomento che, senza dubbio, ha fatto maggiormente parlare nel corso della
stagione 2024 e che, probabilmente ne darà occasione anche nella prima parte del nuovo anno. Stiamo parlando del passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari: il colpo del secolo, considerando i nomi in ballo, per la F1 e per il motorsport, visto che unirà team e pilota più vincenti del Circus. Un colpo che, dopo anni di parole, lo scorso febbraio è divenuto realtà e ha trasformato in poco tempo i sogni dei tifosi, ma anche dello stesso Lewis (che non ha mai fatto mistero di volersi vestire di rosso nella sua carriera) in realtà.
Non solo, poiché ha anche preso alla sprovvista e lasciato di stucco tutto il paddock e tutti gli appassionati (oltre che avviato un effetto domino del mercato piloti), garantendo però, allo stesso tempo, alla Rossa diversi benefici che l'epta iridato potrà portare, al volante e non solo. Ma con lo sbarco di Sir Lewis, Maranello ha voluto inviare in chiaro messaggio ai rivali, volto a sottolineare la massima volontà di tornare a vincere dopo anni di digiuno, apparsa chiara con le operazioni compiute nell'ultimo anno dalla Rossa: l'arrivo di Vasseur, di Loic Serra e il rinnovo di contratto di Leclerc.
Una serie di mosse che, con insieme alla crescita tecnica dell'auto, stanno rimettendo il Cavallino sulla via per il ritono al successo, su cui lo sbarco di Sir Lewis pare essere la ciliegina sulla torta. E su questo aspetto, in questi mesi, diversi sono stati gli addetti ai lavori o personaggi del mondo dei motori, che hanno espresso il proprio punto di vista, sulla questione. Tra questi, in una recente intervista a Leo Turrini, c'è anche l'ex direttore tecnico di Ferrari e Mercedes, Aldo Costa, che ha definito Hamilton come determinato per vivere in Rossa una storia da protagonista wd entrare nella leggenda, allo stesso modo di come fatto in Mercedes nel 2013.
“Hamilton [...] quando è arrivato in Mercedes nel 2013, [...] mi colpi’ con la sua voglia di calarsi in una nuova sfida. Fin lì era stato solo in McLaren, cercava una storia diversa… Arriverà con lo stesso spirito. Lewis non è uno da mezze misure! Viene per un’avventura da protagonista. La competizione è nel suo DNA. Con Leclerc formerà una coppia spettacolare".
Insomma, l'uomo giusto e pronto per riportare la Ferrari al vertice (dopo un digiuno che dura dal 2007), a patto che i tecnici della GeS, similmente a quanto accaduto nel 2024, saranno capaci di fornirgli una vettura vincente con cui esprimere il suo talento. Uno scenario non così irrealizzabile secondo l'attuale tecnico della Dallara...
“Sono piacevolmente stupito dai progressi recenti della Rossa. [...] Serra, si è integrato subito con gli ingegneri italiani, [...] non è un progettista nel senso classico del termine. È bravissimo nelle faccende di gomme e sospensioni e a Maranello a lungo l’usura pneumatica ha rappresentato un problema… [...] Credo che nel 2025 la Ferrari possa giocarsi il titolo [...] dipenderà dal lavoro invernale, perché poi già da marzo/aprile i team dirotteranno le risorse sul 2026…”.
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