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Il 2024 è stato un anno difficile per Carlos Sainz, sia in pista che fuori. Avendo ricevuto la notizia dell'arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari - e del suo conseguente mancato rinnovo di contratto - undici mesi fa, lo spagnolo ha iniziato l'anno da licenziato, il che non ha sicuramente contribuito a migliorare le sue prestazioni.
Nel corso della sua esperienza in Rosso, Carlos ha dimostrato numerose volte di essere un pilota estremamente valido, tra i più veloci e concreti della griglia.
Eppure, non è mai riuscito a mostrare con costanza il suo massimo potenziale, che ha fatto vedere infatti solamente in qualche occasione.
Basti pensare al weekend del Gran Premio d'Australia: Sainz, reduce da un'operazione per appendicite due settimane prima, domina la gara da vero campione.
A quel livello, lo spagnolo si è espresso anche a Città del Messico, ma non in ogni singolo weekend dell'anno, purtroppo per i Tifosi.
Nel 2024, infatti, lo abbiamo visto anche avere dei momenti negativi. Un esempio lampante è il fine settimana del Brasile, dove il pilota Ferrari è stato coinvolto in due incidenti gravi, uno in qualifica ed uno in gara.
Valutando complessivamente la sua annata, dunque, siamo giunti a un voto intorno al 7 ½, a seguito di un giudizio eccellente ad inizio anno e non più che appena sufficiente nel finale dove, escludendo il sopraccitato weekend in Messico, ha sofferto il confronto con Charles Leclerc.
Bisogna infine ammettere che, in un anno molto difficile psicologicamente per la propria situazione contrattuale, Carlos Sainz ha dimostrato di essere un pilota validissimo ed un professionista esemplare.
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