Ciao Lewis,
Anzi, ricominciamo.
Auguri Lewis,
Tanti cari, sentiti e vivissimi auguri per il tuo compleanno, il tuo sesto in particolare. Ebbene sì, come ben saprai, ci troviamo nel 1991 e tu hai da poco scoperto la tua passione per i motori, così come l'ammirazione per un certo Ayrton Senna. Sappiamo che il tuo sogno è diventare pilota di Formula 1, e oggi vogliamo raccontari un po' la tua storia fino al 2025, anno in cui compirai 40 anni. L'unica cosa che dobbiamo dirti è - letteralmente - allaccia le cinture, perché in pista andrai veloce eccome. Da quando proverai un kart per la prima volta non lo vorrai più lasciare, e ne sarai talmente ossessionato a tal punto da parlare con Ron Dennis, quando sarai appena un ragazzino, per convincerlo a puntare su di te. In molti lo vedranno come un gesto azzardato e folle, eppure si sbaglieranno: all'età di 12 anni, entrerai a far parte della famiglia Mercedes (in cui rimarrai per tanto, ma tanto, tempo) attraverso il programma giovani della scuderia McLaren. Già, la stessa di Ayrton. Che dire se non "bravo, Lewis", perché ci avrai creduto e avrai ragione. Bravo perché avrai ripagato tutta la fatica di tuo padre, costretto a fare quattro lavori pur di farti correre fino a quell'età. Il bello, però, deve ancora venire. E non sai quanto sarà bello, ma sii paziente che te lo raccontiamo. Nel 2000 sarai campione del campionato europeo di Kart Formula A, per poi vincere la Formula Renault 2.0 nel 2003. A quel punto avrai 18 anni, e la tua carriera nel motorsport sarà già avviata, e siamo appena all'inizio. Nel 2005 vincerai la F3 Euro Series e conquisterai la F2 l'anno seguente. Sarà proprio quel successo che ti porterà a firmare un contratto da pilota di Formula 1 per il 2007. A quel punto avrai raggiunto il tuo primo sogno: arrivarci. Avrai zittito tutti coloro che ti feriranno lungo il viaggio soltanto per il tuo colore della pelle. Avrai dimostrato a tutti di essere un talento, un potenziale campione del mondo; e chiaramente non vorrai attendere tanto per diventarlo. Una possibilità di farlo la avrai proprio nell'anno da debuttante, ma la "sprecherai" (secondo tanti) con un errore in Cina. Un errore che, d'altro canto, ti farà tornare in pista con il sangue agli occhi, con la voglia di prenderti la tua rivincita. Rivincita che avrai, in modo incredibile, al Gran Premio del Brasile 2008. Sarà proprio in quell'occasione, infatti, che vincerai il tuo primo campionato, realizzando così il tuo sogno più grande. (P.S. Non ti racconteremo com'è successo, ma ti consigliamo vivamente di recuperare l'accaduto: è stato davvero un momento unico). Non sarai tanto simpatico ai tifosi della Ferrari, ma te ne farai una ragione. Dopo altri quattro anni conditi da qualche vittoria in McLaren, deciderai di passare alla Mercedes per l'annata 2013. Una scelta che la maggior parte degli esperti definirà con aggettivi come "sconsiderata", ma tu non dargli retta: non te ne pentirai affatto. Vincerai due titoli piloti e costruttori nel 2014 e nel 2015, mentre perderai quello del 2016 contro il tuo grande amico dell'adolescenza, Nico Rosberg. Lo conoscerai, è un bravo ragazzo, ossessionato dal batterti; e dopo due tentativi falliti da tuo compagno di squadra, ci riuscirà. Quella sconfitta ti ferirà non poco, facendoti però tornare più forte, secondo un mantra che farai sempre più tuo nel corso del tempo: "Never Give Up, Still I Rise" ("Mai Arrendersi, Continuo A Scalare"). Dal 2017 al 2020 vincerai altri quattro titoli, raggiungendo un certo Michael Schumacher a quota sette totali. Nessuno ne avrà più di voi nella storia. Da lì inizierà, com'è giusto che sia, la ricerca all'ottavo. Il 2021 sarà un anno combattuto con un arrembante giovane olandese, dal nome di Max Verstappen. Purtroppo, sarà lui a spuntarla, e il finale del Gran Premio di Abu Dhabi non ti andrà giù facilmente, a tal punto da farti pensare al ritiro. Ma tu sarai Sir Lewis Hamilton, avrai battuto record su record nei libri di storia della Formula 1 e non avrai intenzione di arrenderti. Nel 2022 e 2023 un cambio di regolamento renderà difficile il tuo tempo alla Mercedes, prima che tu prenda la decisione più importante della tua carriera: ringraziare tutti e salutare, direzione Maranello. Già, firmerai per la Ferrari, ma per il 2025. Nel 2024, trionferai nuovamente per la prima volta dopo due anni e mezzo, nella tua Silverstone. A proposito, abbiamo dimenticato di dirti quanti gran premi di casa vincerai. Prova ad indovinare, ma ti avvisiamo che non è facile. Ti sveliamo la risposta? Come vuoi, ben nove. Non male, vero, per un bambino qualunque di Stevenage?
Auguri, piccolo Lewis. Tutto sommato, il futuro ti piacerà. Non solo: ti farà crescere, ti farà imparare cosa vuol dire vincere, ma anche perdere. Ti insegnerà ad ascoltare il tuo istinto, e ad usare il tuo talento. Infine, forse soprattutto, ti renderà fiero di chi sarai diventato. E chissà, magari il meglio deve ancora venire, a 40 anni compiuti. Sarebbe davvero incredibile, ma d'altronde - come tu ci credi alla tenera età di sei anni - permetti anche a noi di farlo. D'altronde, come avrai ben notato leggendo la tua storia, sognare non costa nulla...
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