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16/01/2025 07:00:00

Ferrari, consegnato il telaio: ora la nuova 677 aspetta la power unit. I dettagli


News di Alessio Ciancola

"Sulla carta la 677 è molto buona”. Così, nelle scorse settimane, il team principal della Ferrari, Fréd Vasseur, aveva parlato della vettura 2025. Una monoposto che, dopo un 2024 di alti e bassi ma comunque superiore alle aspettative (la Rossa ha lottato per il titolo fino all'ultima gara), dovrà riportare la Scuderia a lottare, e auspicabilmente vincere, per il titolo mondiale. Fino a questo momento, secondo le nostre informazioni, la vettura del prossimo anno sta crescendo senza intoppi e nel rispetto dei tempi. Alcune parti sono già andate in produzione, la scocca ha (come riportato da noi in esclusiva lo scorso 21 dicembre) affrontato e superato i crash test, e la power unit sta girando al banco per gli ultimi affinamenti e verifiche relative alla bontà delle poche parti che sono state modificate, a livello di accessori e servizi, rispetto alla specifica precedente in un momento di totale stabilità regolamentare.

1% in comune con la SF-24 

La nascitura di via Abetone (nota con la sigla di progetto 677), come è noto, avrà molte differenze rispetto alla SF-24 per superare i limiti del modello precedente, un suo sviluppo quasi plafonato, e andare alla ricerca della prestazione nelle aree di maggior carenza, specie nella ricerca di performance sul giro secco. In primis, parlando delle divergenze, ci sarà un nuovo telaio, ridisegnato per poter rivedere la posizione del pilota (che sarà più arretrato) e contenere la nuova sospensione anteriore che, a differenza del passato, adotterà lo schema pull-rod: una scelta con cui Maranello si andrà ad allineare ai rivali, non tanto per benefici di carattere meccanico quanto per quelli aerodinamici. In linea di discontinuità ci sarà anche una nuova scatola del cambio, più corta e snella per permettere l'arretramento del motore, con conseguente nuova distruzione dei pesi e nuova disposizione dei cinematismi della sospensione posteriore (confermato il pull-rod), sulla scatola stessa per massimizzare la trazione e migliorare la gestione gomme.

Telaio pronto, si attende l'unione

La monoposto 2025, come detto, cresce bene e senza intoppi e, come appreso da nostre fonti vicine alla Scuderia, sta via via prendendo forma. Di fatto, la scocca è stata ultimata e già consegnata al "montaggio veicolo", dove si attende la power unit (a quanto appreso non ancora ultimata, ma non per problemi riscontrati al banco) per avviare l'assemblaggio definitivo della vettura che alla fine di febbraio verrà affidata a Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Un passo, quello dell'unione tra telaio e power unit, che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane, a cavallo tra le fine di gennaio e l'inizio di febbraio, e sublimarsi nel primo fire-up della monoposto 2025: il primo momento in cui la vettura avrà una sua forma, una sua identità e potrà definirsi tale, per avviarsi poi al completamento del montaggio in vista dello stickering precedente alla presentazione del prossimo 19 febbraio.

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Foto copertina x.com