Andrea Kimi Antonelli è ormai pronto a debuttare in Formula 1 come pilota ufficiale della Mercedes al suo primo anno in categoria. L'opinionista di Sky F1 Karun Chandhok però ritiene che in caso di errori, l'italiano "non potrà nascondersi da nessuna parte" e che la "scusa" del rookie non sarà tollerata, in parte a causa del successo avuto da Max Verstappen nella stagione 2015. 

L'indiano, intervenuto al Podcast di Sky Sport F1, parlando di Antonelli ha dichiarato: "Penso che, sia che si guidi per la squadra che ha concluso il campionato al 10° posto, sia che si guidi per la squadra in testa alla griglia, come rookie in F1 non ci si può nascondere. Per Kimi Antonelli, il fatto di arrivare da debuttante, ma in un top team, significa che ci si aspetta che faccia risultato, come è successo a Lewis quando è arrivato alla McLaren e ha ottenuto nove podi subito, o come ha dimostrato Oscar Piastri negli ultimi due anni".

“Le aspettative nei confronti dei debuttanti sono molto alte. Non si può più stare lì a dire: 'Oh, sono qui per imparare'. Questa scusa è venuta meno dopo che abbiamo visto piloti del calibro di Verstappen, Leclerc e Russel".

Nonostante però queste parole, il team principal della Mercedes Toto Wolff nei giorni scorsi ha rassicurato il suo pilota parlando con gli azionisti della squadra e dicendo di non preoccuparsi poiché il bolognese è realmente talentuoso, ma avrà comunque bisogno di tempo per ambientarsi. In questo modo l'austriaco spera anche di aver tolto molta pressione dalle spalle del diciottenne. Staremo a vedere cosa riuscirà a fare in Australia tra due mesi quando i semafori si spegneranno a Melbourne.

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