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26/01/2025 07:30:00

«Antonelli ha talento, ecco cosa gli manca. In F1 mai essere tranquilli...». Vicky Piria è certa


News di Alessio Ciancola

L’arrivo di Andrea Kimi Antonelli in Formula 1, a partire dalla stagione 2025, è stata una delle notizie più attese, ma al contempo scontate, all'interno del paddock del Circus iridato. Eppure, malgrado il giovane pilota bolognese abbia ampiamente dimostrato il suo valore e il suo talento, il suo sbarco nella massima serie automobilistica si preannuncia davvero ricco di sfide e carico di aspettative a cui il pilota del vivaio Mercedes dovrà farsi trovare pronto.

Team vincente, il talento non manca...

Il giovane italiano, come noto, sarà chiamato a prendere il posto di Lewis Hamilton nel team di Brackley, e dovrà dimostrare da subito di essere all’altezza di un contesto sempre più competitivo per i debuttanti, chiamato subito a fare bene in un contesto che, di fatto, avrà tutte le carte in regole per fare bene e poter puntare al successo. E proprio delle pressioni a cui dovrà far fronte Kimi ha parlato, in una recente intervista esclusiva concessa a chi scrive il volto della squadra motori di Sky Sport F1, Vicky Piria, che non ha esitato nel descrivere l'elevato talento del bolognese, sostenendo che per raggiungere il massimo delle sue potenzialità della ancora compiere l'ultimo passo...

"Devo dire che Antonelli e Bearman, in partenza, hanno delle esperienze diverse e delle pressioni diverse. Antonelli avrà più pressione, sarà in un team che può vincere e dovrà imparare molto e molto in fretta. Il talento non gli manca, dovrà solo raggiungere la maturità sportiva. Non c'è età in cui si raggiuge, basta il clic decisivo".

Pressioni, esterne e non solo

Dunque, l'ingresso in una scuderia di primo piano come Mercedes comporterà una pressione aggiuntiva per Kimi, specie poiché sarà chiamato ad essere a livello di George Russell, un pilota che ha già dimostrato il suo valore. Un paragone che, per alcuni, potrebbe essere un aiuto per Antonelli, forse un paracadute, mentre per altri una sfida da subito diretta e altrettanto ostica, come sostenuto da Vicky Piria.

"In Formula 1 non puoi mai, mai essere tranquillo. Devi sempre dare il massimo e battere il compagno di squadra. Puoi stare dietro, ma attaccato, alle calcagna".

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Foto copertina x.com