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26/02/2025 19:00:00

Il problema nascosto della F1, Brown: «Nel 2026 non potremo dare il massimo, neanche ora ci riusciamo»


News di Marco Sassara

Il CEO della McLaren, Zak Brown, ha portato alla luce un problema che lui stesso definisce ‘invisibile’ della Formula 1. La dichiarazione riportata da ‘GPBlog.com’ può risultare abbastanza criptica nel suo complesso.

L’interpretazione che abbiamo pensato di darle è la seguente. Molto spesso la F1 viene accostata ad un’immagine abbastanza ideologica del fatto che piloti e vetture stiano sempre rendendo al massimo delle loro possibilità. Purtroppo però non è vero e non lo è per una serie di fattori. Il primo abbastanza banale è che nell’arco dell’anno non si può pretendere che il pilota sia sempre al 100% della condizione, ma non è questo il focus su cui il manager americano ha voluto incentrare la sua attenzione. 

Brown fa luce sul problema più grande e nascosto della F1 moderna

Il problema principale e invisibile di questa Formula 1 moderna è che le auto non riescono a mostrare il loro pieno potenziale in tutto l'arco della gara. Anzi la percentuale non è nemmeno elevatissima se pensiamo che per un certo lasso di tempo si deve gestire il carburante, poi le gomme, le temperature motore poi quelle dei freni…

L’aspetto della motorizzazione è cruciale in questo, perché molto della performance complessiva deriva da uno studio sopraffino di gestione sia da parte del team che del pilota stesso, della vettura e di tutte le parti ad essa connessa. Al momento, con più di 11 anni di esperienza alle spalle con le attuali motorizzazioni, le strategie adottate dalle squadre sono ormai piuttosto simili e questo permette ai vari competitor di darsi battaglia e avere una griglia piuttosto compatta.

Cosa accadrà però nel 2026 quando verrà introdotta una nuova power unit e i tecnici si ritroveranno a fare i conti con l’aerodinamica attiva? Zak Brown ci dà un’immagine di quella che potrebbe essere una cruda realtà: “Le modifiche al regolamento power unit porterà sicuramente un grande cambiamento e allargheranno le maglie tra le squadre. Le prestazioni convergeranno nel tempo, ma ci sono anche degli elementi di rischio”.

“Non si tratta soltanto della power unit”, afferma il manager americano riferendosi anche ai cambiamenti che ci saranno lato aerodinamica. Tutta la progettazione ha subito delle modifiche significative. Dovremo trovare nuovamente una sorta di equilibrio nel modo in cui svolgiamo le gare. Dovremo puntare ad essere sempre al massimo, ma non ci riusciremo. Non ne siamo capaci neanche adesso. È una complessità invisibile agli occhi dei fan”, conclude Zak Brown secondo quanto riporta ‘GPBlog.com’.

Foto: McLaren

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