Il 6 marzo del 2005 si disputa, esattamente 20 anni fa, il Gran Premio d'Australia, che vede il debutto ufficiale della Red Bull in Formula 1 ed i primi segnali di difficoltà per Michael Schumacher e la Ferrari dopo la loro era di dominio.
Quel fine settimana inizia in maniera tragica per le due Ferrari: entrambi i piloti della Rossa vengono segnati "senza tempo" nelle qualifiche per essere risultati oltre 10 secondi più lenti rispetto al pole-man, Giancarlo Fisichella.
Il pilota italiano conquisterà, nella corsa della domenica (quella d'esordio nel campionato), la sua seconda vittoria in Formula 1, guadagnandosi così la testa del Mondiale.
Schumacher, invece, si ritirerà per un contatto con Nick Heidfeld: la sua difesa del titolo mondiale inizierà quindi nel peggiore dei modi.
Quel ritiro segnerà un po' "l'inizio della fine" del suo dominio con la Ferrari, visto che Fernando Alonso e la Renault vinceranno due titoli consecutivi tra il 2005 e il 2006, prima che il tedesco annunci il suo ritiro (diventato successivamente temporaneo, visto il ritorno con Mercedes nel 2010).
Le due Red Bull, guidate da David Coulthard e Christian Klein nel loro esordio assoluto in Formula 1, chiuderanno invece la gara rispettivamente in quarta ed in settima posizione.
Il team austriaco, pur non riuscendo ad ottenere neanche una vittoria fino al 2009, si rivelerà vincente con Sebastian Vettel (dal 2010 al 2013) e Max Verstappen (dal 2021 al 2024); ma questa è un'altra Storia (di Formula 1).
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