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08/04/2025 19:30:00

GP Bahrain - Le caratteristiche del tracciato e le mescole scelte


Gran Premio di Giuseppe Cianci

Dopo l'appuntamento corso domenica scorsa a Suzuka in Giappone i piloti sono pronti a tornare in azione già tra pochissimi giorni. Solo poco più di 8000 chilometri in linea d'aria infatti separano il tracciato nipponico da quello di Sakhir in Bahrain. La differenza più significativa che le scuderie saranno chiamate ad affrontare riguarda la temperatura ambientale, visto che nell'arcipelago semi-desertico del Golfo Persico sono attese minime di 20 gradi e massime di 30.

Il meteo sarà una variabile fondamentale anche per la gestione degli pneumatici. Come nel caso di Suzuka, i team potranno scegliere tra le tre mescole più dure della gamma Pirelli 2025, ovvero la C1 come Hard, la C2 come Medium e la C3 come Soft. Tuttavia, le caratteristiche della pista di Sakhir richiederanno un approccio diverso da quello adottato la scorsa settimana in Giappone.

La base di partenza di ogni squadra sarà più che ottima visto che durante l'ultima settimana di febbraio, proprio su questo tracciato, sono stati svolti tre giorni di test pre stagionali. Rispetto a quelle ventiquattro ore di attività però le pressioni minime di partenza sono state modificate passando a 23 psi sull'asse anteriore e 21 su quello posteriore. Ciò rappresenta un aumento di +1 sull'asse anteriore e di +2 su quello posteriore rispetto alla gara del 2024 e di 0,5 psi su entrambi gli assi rispetto al test di inizio anno.

Uno sguardo al passato

Se c'è un Gran Premio in cui la strategia a due soste sembra scontata, quello è il Bahrain e così è stato anche l'anno scorso. Tutti i piloti hanno effettuato almeno due soste, mentre alcuni, come Hulkenberg (Haas), Gasly (Alpine) e Sargeant (Williams) si sono fermati addirittura tre volte. Le mescole più utilizzate sono state le Soft e le Hard, con la stragrande maggioranza che ha scelto di partire con la C3 prima di sfruttare al meglio i due set di C1 messi da parte appositamente per la gara. Ha fatto eccezione solo la coppia Red Bull composta da Verstappen e Perez, che ha effettuato lo stint finale su un set di C3, grazie alla superiorità tecnica del team di Milton Keynes in quel momento, sottolineata dal fatto che si sono classificati primi e secondi.

In base a quanto visto nei test invernali e nei primi tre round, lo scenario potrebbe essere diverso a causa delle modifiche apportate alle mescole per il 2025. Mentre la C1 è abbastanza simile al suo predecessore, la C2 e la C3 sono infatti più morbide e, soprattutto, le tre mescole hanno una migliore distribuzione in termini di delta di prestazioni. Questo potrebbe quindi riportare la C2 in gioco come pneumatico da gara, creando così più scelte strategiche per la domenica, con persino una sosta unica che diventerebbe una possibilità realistica. Molto dipenderà da quanto caldo ci sarà, per cui le tre ore di prove libere saranno fondamentali.

Il tracciato

Il circuito di Sakhir vanta diversi layout, con due diversi tracciati utilizzati per le gare del 2010 e del 2020. Quello attuale è lungo 5,412 chilometri e presenta 15 curve, 9 a destra e 6 a sinistra. Il tracciato è uno dei più difficili del calendario per quanto riguarda gli pneumatici, soprattutto nelle zone di frenata e quando è necessaria la trazione. L'aggregato utilizzato per l'asfalto del Bahrain International Circuit è ancora molto abrasivo, nonostante sia ormai piuttosto vecchio. La superficie offre una buona aderenza agli pneumatici, anche se la sabbia soffiata sulla pista può essere molto fastidiosa. L'usura di solito non è un fattore limitante, né lo è la grana, ma il degrado termico, soprattutto sull'asse posteriore, ha un impatto significativo sulle prestazioni degli pneumatici. Gestire questo aspetto è la chiave per ottenere un buon risultato. I sorpassi sono possibili, soprattutto in caso di frenate violente alle curve 1, 4 e 11.

L'albo d'oro

Ci sono state 20 edizioni del Gran Premio del Bahrain, la prima delle quali risale al 2004, vinta da Michael Schumacher su Ferrari. È stata la prima gara del Campionato mondiale di Formula 1 a svolgersi in Medio Oriente. Nel 2020, il Bahrain ha ospitato due gare in weekend consecutivi, la prima su un tracciato più corto di 3,534 chilometri con solo 11 curve, chiamato Gran Premio di Sakhir. Come già detto, la gara del 2010 si è svolta su un tracciato di 6,229 km.

Il pilota di maggior successo in Bahrain è Lewis Hamilton, con cinque vittorie. Tra i piloti in gara quest'anno, Fernando Alonso ha vinto 3 volte, Max Verstappen (2) e Charles Leclerc (1). Sebastian Vettel, Hamilton e Verstappen condividono tutti il record di pole position con tre, mentre l'inglese, con 11, ha il maggior numero di podi. Tra le scuderie, la Ferrari è in testa con sette vittorie e 17 podi, mentre la Mercedes è quella che ha ottenuto più pole position.

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Foto f1pressarea.pirelli.com