Dopo 10 anni lontano dal paddock, Luca Cordero di Montezemolo è tornato a fare visita alla Formula 1 in occasione del GP del Bahrain. Un periodo in cui si respira un'aria diversa, specialmente nel garage della Ferrari, ormai lontano dai fasti dell'era Schumacher. Le emozioni, però, sono sempre positive. "È sempre un piacere essere qui, ho visto persone con cui ho condiviso anni, weekend e liti. Ho incontrato vecchi amici come Helmut Marko e Toto Wolff. Non ho ancora parlato con Lewis però", ha detto l'ex presidente con un sorriso. 

Prima dell'inizio delle qualifiche, Montezemolo si augurava di portare fortuna alla squadra, ma questo è successo per metà: Charles Leclerc, infatti, è riuscito a mettere la sua SF-25 in seconda fila (anche se partirà dalla prima a seguito della penalità di Russell) mentre Hamilton scatterà solo dalla nona piazzola. "È un terzo posto importante, questa è una gara difficile nella quale abbiamo sempre faticato con le gomme posteriori. Ogni GP, però, fa storia a sè, perchè venerdì sembrava che la McLaren sarebbe stata imprendibile ma adesso Norris dovrà lottare, anche se qui si passa bene", ha aggiunto poi il manager. 

Tuttavia, in mezzo ai complimenti, l'ex presidente non ha nascosto anche qualche critica alla squadra che si trova di fronte: "I ragazzi "vecchi" della Ferrari li ho visti molto motivati, mi fa piacere. A volte penso che questa squadra manchi di un leader e di una leadership, e questo lo dico in generale. Prima o poi speriamo di essere contenti di vedere non solo un podio, ma una macchina che sta davanti. Per fare questo serve organizzazione, serve tempo". 

Foto copertina x.com

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