Piastri imponente, ma Leclerc e Russell hanno un vantaggio: analisi telemetria qualifiche Bahrain

Oscar Piastri è stato imponente nelle qualifiche del Gran Premio del Bahrain, conquistando la pole position con un margine di quasi 2 decimi nei confronti di George Russell.

Il pilota Mercedes è stato retrocesso di una posizione in griglia per un errore commesso dalla squadra e penalizzato dalla FIA, quindi sarà Charles Leclerc a scattare dalla prima fila.

La grande delusione del Q3 è senza dubbio Lando Norris, solamente sesto alla guida della velocissima McLaren. Analizziamo insieme la telemetria.

La concretezza di Piastri

Confrontato con il proprio compagno di squadra, Piastri è stato semplicemente più pulito nel corso dell'intero giro. Nel grafico sottostante, infatti, non si notano grandi differenze tra i due in particolari punti del tracciato.

Insomma, Norris è stato semplicemente incapace di estrarre il massimo potenziale dalla MCL39 a Sakhir, a differenza dell'australiano.

Rispetto a Russell, invece, vediamo un paio di differenze; una a favore e l'altra a sfavore della McLaren: in curva 13 (evidenziata col cerchio rosso in sovraimpressione), Piastri manca il punto di corda, riuscendo comunque a mantenere un'ottima velocità minima; segno di quanto carico aerodinamico abbia la sua vettura.

Attenzione, però, al rettilineo principale. O meglio, alla velocità di punta delle monoposto (cerchio giallo in sovraimpressione): mentre il pole-man raggiunge "solamente" i 312 km/h, il pilota Mercedes arriva a 318.

Le stesse differenze, negli stessi punti del tracciato, si possono facilmente riscontrare tra Oscar Piastri e Charles Leclerc.

L'immagine sottostante mette in evidenza perfettamente quanto detto anzitempo nel confronto con Russell: anche la Ferrari ha più velocità in rettilineo, ma perde alla curva 13 (nonostante la sbavatura del numero 81).

Se la McLaren ha un punto debole...

Insomma, se proprio volessimo trovare un punto debole - in ottica gara - ad una McLaren estremamente competitiva, questo sarebbe la velocità di punta.

Bisogna ricordare un piccolo seppur  importante particolare: per il vantaggio complessivo che abbiamo visto (nonché un'ottima gestione gomme al venerdì), è davvero complicato pensare che Piastri sia effettivamente attaccabile per la vittoria.

Qualora, però, dovesse esserlo, attenzione ai duelli in curva 1, perché la sua MCL39 potrebbe essere leggermente vulnerabile sul rettilineo principale.

Alle 17 italiane ci aspetta un Gran Premio del Bahrain imperdibile: Leclerc vuole rovinare la festa a Piastri, o quantomeno salire sul podio per la prima volta in stagione.

Russell intende ribaltate la penalità ricevuta al termine delle qualifiche, così come Kimi Antonelli, che scatterà quinto.

Norris, Verstappen e Hamilton (in griglia rispettivamente sesto, settimo e nono) sono chiamati alla rimonta. Chi la spunterà? Non ci resta che attendere per scoprirlo.

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Foto copertina x.com

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