C'era qualcosa quasi di romantico nella lotta tra Max Verstappen e Kimi Antonelli che si è vista al GP del Bahrain: due ragazzi che hanno bruciato i ranghi delle categorie minori, debuttanti in Formula 1 in giovane età e con molto talento. E il sorpasso che l'italiano ha fatto al quattro volte campione del mondo (con tutti gli appunti del caso, a partire dalla differenza di mescola) è un primo, piccolo segnale del fatto che è pronto a punzecchiarlo.
Tuttavia, il risultato finale non ha mostrato il merito del classe 2006, che ha chiuso in 11esima posizione. La sua gara è stata rovinata in parte dalla sua inesperienza, che lo ha portato a montare una terza mescola, e in parte dal tempismo della Safety Car. Anche mentre parlava ai microfoni di Sky si vedeva che Antonelli cercava qualcosa di più: "Ho cercato di fare tutto al meglio, ma dopo ogni pit stop tornavo indietro, dovevo spingere per recupare e questo causava un degrado ancora maggiore. Poi l'aria sporca fa tanto, specialmente qui in Bahrain. Io devo ancora lavorare sulla mia gestione gomme, perchè dopo le soste potevo fare un ingresso più graduale, quindi è anche colpa mia. Non è stata una gara facile. Per fortuna tra una settimana c'è Jeddah e potremo rialzarci".
Foto copertina x.com
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