Ne avevamo parlato qualche giorno fa, dopo il weekend del Bahrain, ma Jeddah è un'ulteriore conferma: la capacità di gestire la pressione di Lando Norris non è per niente migliorata dallo scorso anno.
Il pilota McLaren continua a commettere errori che potrebbero costargli caro nella classifica mondiale. Nel caso dell'Arabia Saudita, ha impattato le barriere nel primo tentativo della Q3; dunque si posizionerà decimo sulla griglia di partenza del GP.
I 50 giri della gara di oggi rappresentano forse l'ultima opportunità - non di certo a livello matematico - per dimostrare (a se stesso, più che al mondo intero) di essere in grado di lottare per il titolo. Chiaramente la stagione è ancora lunga, ma a Lando serve un'inversione di tendenza al più presto.
Da Norris ci si aspetta una rimonta fino al podio, o quantomeno una gara senza la minima sbavatura. Una prestazione degna di un pilota che ambisce a diventare campione.
Vedremo cosa succederà, ma la sensazione è la seguente: se il pilota McLaren non riesce a minimizzare gli errori, potrebbe restare un eterno talento incompiuto.
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