Aston Martin, Stroll: «Ci manca ritmo. Dobbiamo migliorare in tutte le aree»

L’Aston Martin ha vissuto un fine settimana complicato sul circuito di Miami, chiudendo il Gran Premio con un risultato ben al di sotto delle aspettative: Lance Stroll ha tagliato il traguardo in ultima posizione, preceduto soltanto dal compagno di squadra Fernando Alonso.

Lo spagnolo aveva mostrato segnali incoraggianti durante la qualifica della Sprint, riuscendo a conquistare l’accesso al Q3. Tuttavia, la sua gara è finita contro le barriere dopo un contatto con Liam Lawson che lo ha mandato in testacoda, costringendolo al ritiro. Più positiva, almeno inizialmente, la Sprint di Stroll: il canadese ha evitato incidenti e ha risalito la classifica fino al quinto posto, approfittando di una serie di penalità inflitte agli avversari. È stato, però, l’unico risultato positivo del weekend per la scuderia di Silverstone.

Le qualifiche per il Gran Premio della domenica si sono rivelate un disastro: entrambi i piloti sono stati eliminati in Q1 e in gara, la situazione non è migliorata: né Alonso né Stroll hanno avuto il passo necessario per risalire la classifica.

Al termine del GP, Alonso ha commentato con amarezza dicendo: "È stata una gara difficile. Non abbiamo avuto ritmo per tutto il weekend e sapevamo che sarebbe stata dura. Purtroppo oggi non siamo riusciti a sfruttare nemmeno il caos davanti a noi. Dobbiamo migliorare. Speriamo di fare un passo avanti a Imola".

Anche Lance Stroll ha sottolineato le difficoltà della squadra: "È stata una gara complicata. Ci manca semplicemente ritmo, siamo stati lenti per tutta la stagione e oggi non ha fatto eccezione. Questo dimostra che non siamo competitivi e dobbiamo lavorare per migliorare la vettura in ogni area".

Il team principal Andy Cowell ha poi fatto il punto sulla situazionedicendo: "È stato importante portare a casa quattro punti con Lance nella Sprint, ma in condizioni di gara normali e con pista asciutta, attualmente non abbiamo una macchina capace di lottare per i punti. Dobbiamo continuare ad analizzare le aree critiche e lavorare con impegno per diventare più competitivi a Imola".