Il GP di Miami è stato lo scenario del primo successo in carriera di Andrea Kimi Antonelli, che ha conquistato una Sprint Pole inaspettata. Certo, un pilota cerca altri traguardi più consistenti rispetto alla pole per una "garetta", che nemmeno vale per le statistiche, ma ha mandato un messaggio: da lui possiamo aspettarci grandi cose. Con il giusto tempo, perché stiamo parlando della sesta gara di un 18enne al primo anno di Formula 1 e non dobbiamo mettergli pressione. Il talento però è lì, e di questo se ne sono accorti anche due campioni come Lewis Hamilton e Max Verstappen.
Il primo a parlare è stato il britannico, che tra l'altro aveva persino pubblicato sui suoi canali social il video della Mercedes in festa per la Sprint Pole. "La scorsa notte ho visto felici Bono, Kimi e Toto e mi si è scaldato il cuore, perchè con quel team ho passato molti anni. Bono è il migliore. C'erano dubbi se valesse la pena prendere un pilota più esperto, ma con il suo duro lavoro Kimi ha fatto la pole, e questo silenzia abbastanza le critiche. Non ho visto la partenza, ma le condizioni erano difficili e con due piloti veloci accanto a te la situazione non migliora", ha detto Hamilton in conferenza stampa al termine della Sprint Race. "Io gli direi di continuare così, sa quello che sta facendo. Deve solo divertirsi".
A lui ha fatto eco anche Max Verstappen, altro enfant prodige dello sport, dopo le qualifiche: "Quando arrivi in Formula 1 hai molto da imparare, avere già questo ritmo è impressionante. Ma non sono sorpreso, andrà solo a migliorare". Per ora restiamo in attesa della maturità di Kimi, sperando anche nella macchina giusta per lottare nelle posizioni di rilievo, e poi vedremo se riuscirà a sfidare qualche numero di questi campioni.
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